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L'ex allenatore di Tonali: "Juve, ti consiglio di acquistarlo. E' più Pirlo che Gattuso". E aggiunge: "Vi svelo un retroscena di quando allenavo i bianconeri..."

01.04.2020 13:00 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - L'ex allenatore di Tonali: "Juve, ti consiglio di acquistarlo. E' più Pirlo che Gattuso". E aggiunge: "Vi svelo un retroscena di quando allenavo i bianconeri..."
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex allenatore di tante formazioni Primavera come quelle di Juventus (2009-2010) e Brescia (2017), Luciano Bruni, per parlare approfonditamente di Sandro Tonali e non solo:

Avendolo visto da vicino, che cosa puoi raccontare di Tonali?

"Con me ha giocato solo le ultime partite, perché Sandro trascorse molto più tempo con la formazione Allievi. Era già uno dei talenti più emergenti, a mio parere lui e Castrovilli sono due dei centrocampisti italiani più forti in prospettiva futura".

Che cosa ti aveva maggiormente colpito?

"Già si intravedeva sul campo la sua grande stoffa. E' un ragazzo straordinario, pacato, serio e senza grilli per la testa. E' affidabile sotto il punto di vista del comportamento e dell'atteggiamento. Vivendo nella stessa club house, ricordo le grandi bastonate date a ping pong (sorride ndr)".

Quindi non sei rimasto impressionato dal suo exploit in Serie A?

"In realtà sì, sono rimasto impressionato. Perché un conto è giocare negli Allievi, un altro è far bene tra i più grandi. Tra dieci anni non sarà utopia vederlo guidare la nazionale e un grande club".

E' stato paragonato a Pirlo, ma anche a Gattuso e Albertini. A tuo parere, chi più ricorda maggiormente?

"A me ricorda più Pirlo per il ruolo, sarebbe un traguardo fenomenale ripercorrere anche soltanto un po' della sua carriera. Glielo auguro di cuore. Sandro possiede buona forza e la giusta cattiveria, inoltre è in grado di saper intercettare molto prima il pallone dei suoi avversari. Ha una grande rapidità di pensiero nella trasmissione della sfera".

Avendo lavorato per il club bianconero, consiglieresti Tonali alla Juventus?

"Sì, consiglierei il suo acquisto. Farebbe bene ad investire per un giovane di assoluto valore, per me poi è un giocatore da acquistare. Anche se Cellino dovesse chiedere tanti di quei soldi, penso sarebbe comunque una operazione fattibile. Un centrocampo composto da Tonali, Bentancur e Pjanic abbasserebbe la media d'età e soprattutto sarebbe tanta roba".

A proposito, c'è qualche retroscena che puoi svelare in riferimento a quel periodo in cui hai lavorato per la Juve?

"Quando lavoravo per la Juventus, alla dirigenza dell'epoca consigliai Nainggolan che in quel momento si stava per approcciare al professionismo con il Piacenza. E posso svelare anche di aver fatto il nome di Jorginho quando giocava per la Berretti del Verona, c'era la possibilità di portare diversi giovani in prestito per affrontare il torneo di Viareggio. Purtroppo non se ne fece nulla per entrambi".

Si ringrazia Luciano Bruni per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.