Il parere di Vignola: "Siamo ancora in altissimo mare, per Giuntoli spezzo una lancia in suo favore. Tonali? Ho perplessità, è simile a Locatelli"

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex centrocampista degli anni '80 e vincitore della Coppa delle Coppe e della Coppa dei Campioni con la maglia bianconera, Beniamino Vignola, per parlare approfonditamente degli ultimi avvicendamenti in casa Juve e non solo:
E' appena terminata la conferenza stampa del dg Comolli, ma in generale cosa ne pensi della rivoluzione ai quadri dirigenziali che sta avvenendo in queste settimane?
"E' sicuramente un momento molto difficile secondo me, a continuare è lo stato confusionale che abbiamo vissuto negli ultimi anni. Purtroppo quando i risultati non arrivano, dobbiamo sempre aspettarci che qualcosa possa succedere. Credo che siamo ancora in altissimo mare, è appena arrivato un dirigente come Comolli che non conosco e spero possa fare molto bene. Però a parte Chiellini, oggi non vedo Juventus. E dal punto di vista tecnico, anche se la finestra di mercato chiude oggi, è ancora presto per parlare di scambi e trattative. Attendo questo Mundialito, mi sembra possa essere determinante per tantissime persone e tantissime società".
A tuo parere il Mondiale per Club sarà determinante per Tudor e per il suo futuro in bianconero?
"Ho la sensazione, anche a dispetto di quanto detto, che possa diventare un vero e proprio test per lui in base anche all'andamento della squadra e al risultato finale. E in Nazionale le cose non vanno per il meglio visto quanto successo con Spalletti e l'augurio è che non possa centrare nulla con i programmi della Juventus".
Il neo dg Comolli, poco fa in conferenza stampa, ha specificato che Tudor resterà anche dopo il Mondiale per Club
"Sono molto contento, io sarei andato avanti comunque con Tudor. Anche in virtù di come è andata la precedente stagione. Dopo si sa che nel calcio, come dicevo prima, i conti si fanno sempre alla fine".
Citazione indiretta è a Giuntoli e al suo operato, a tuo parere che cosa ha pagato di più?
"E' stato valutato per quelli che sono stati i risultati e anche per il progetto iniziale, aveva scelto lui Motta e aveva avallato acquisti e cessioni. Io fin dall'inizio ho sempre spezzato una lancia in suo favore, perché la ristrutturazione finanziaria era stata avallata dalla società così come il ringiovanimento a livello di rosa. Poi la stagione è andata come è andata, ma la Juventus oggi deve esser sempre legata ad un discorso finanziario e deve essere sempre di un grande equilibrio".
Situazione prestiti: i destini di Kolo Muani e Veiga sembrano ormai piuttosto indirizzati in un senso e nell'altro, ma il futuro di Conceição dopo il Mondiale è ancora incerto. E' un giocatore che terresti e che proveresti a comprare a titolo definitivo dal Porto?
"Ha fatto molto bene, ha determinato un po' il gioco offensivo ed è uno dei pochi che ha dimostrato di saltare l'uomo con continuità. Non mi sembra però molto amato dal tecnico Tudor, perché non è stato un giocatore su cui ha puntato subito dall'inizio. Poi si valuteranno anche le cose in base a quelle che saranno le uscite, ci saranno giocatori importanti che andranno via".
A centrocampo si è tornato a parlare di nuovo di Tonali, ma al di là di questo nome ce ne è uno per cui faresti follie in questo ruolo?
"No, non saprei in questo momento chi potrebbe essere importante. Ho delle grandi perplessità su Tonali, costa troppo ed è molto simile a Locatelli. Ci saranno delle valutazioni ben precise e vedremo che succederà".
Si ringrazia Beniamino Vignola per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.