esclusiva tj

Iachini su Vlahović: "Pochi in Europa col suo talento, diventerà uno dei più forti. Futuro? Immagino voglia rimanere alla Juve. E su Allegri..."

10.01.2023 16:00 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Iachini su Vlahović: "Pochi in Europa col suo talento, diventerà uno dei più forti. Futuro? Immagino voglia rimanere alla Juve. E su Allegri..."
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

"La Juventus sta facendo molto bene, una parte del merito è sicuramente da attribuire a Massimiliano e il suo staff. Questa è una squadra in fase di ricostruzione, piena di giovani, che non è più la stessa squadra dei nove titoli di fila". Pensieri e parole di Giuseppe Iachini, ex allenatore tra le ultime di Parma e Fiorentina, che in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com ha parlato di Dušan Vlahović e non solo:

Soffermandomi su Massimiliano Allegri, quale è il tuo giudizio a riguardo?

"Ha dimostrato di essere molto pratico, ha avuto grande umiltà e consapevolezza. La sua capacità è stata straordinaria, è riuscito a dare una identità e una compattezza di squadra. Questa Juve è una squadra molto organizzata, è difficile farle gol e in attacco riesce sempre a trovare il guizzo giusto".

E poi c'è sempre il discorso del gioco, che un po' lo accompagna come un ospite indesiderato.

"Lui ha capito che per vincere non deve per forza esser bello o spettacolare, l'obiettivo è quello di portare a casa i punti e raccogliere i risultati giusti per scalare la classifica. Solo così possono aumentare fiducia, morale, mentalità e far crescere nel migliore dei modi i giovani. Per venir fuori da un certo tipo di situazione, serve anche questo tipo di calcio. E' stato bravo a legger la situazione e il periodo, per me sta facendo un ottimo lavoro".

Che sfida sarà quella tra Spalletti e Allegri?

"Sono due ottimi allenatori, il Napoli è meritatamente al primo posto per la continuità e l'ottimo calcio fin qui mostrato. Gli azzurri stanno vivendo un'annata molto importante, figlia di un anno e mezzo di lavoro di Luciano. Si affrontano la prima e la seconda del nostro campionato, per la Juventus non sarà una partita facile. La partita, come spesso accade nei big match, sarà caratterizzata dagli episodi".

Per chi pesa di più questo match?

"La pressione sarà tutta per il Napoli, penso che ci sarà tutto l'interesse di mantenere il distacco dalle inseguitrici. Ha perso dei giocatori importanti in estate, ma sono stati bravi a trovare i giusti sostituti. Nessuno immaginava che riuscissero ad ingranare subito, è venuto fuori il lavoro di quest'anno e mezzo e l'organizzazione di squadra. La Juve lotta per ottenere un posto in Champions, sta facendo il suo campionato e sta portando avanti una classifica importante. E' reduce da un filotto importante e si presenterà alla sfida in grandi condizioni".

Chi non sarà tra i sicuri protagonisti del match è Dušan Vlahović. Quanto si sentirà la sua mancanza?

"Nel fare a meno di lui, Allegri sta dimostrando di essere ancora più bravo. Perché un attaccante come Dušan non lo si regala a nessuno. E' un goleador che offre molteplici soluzioni all'attacco bianconero, sta dimostrando di trovarsi bene con due attaccanti diversi come Milik e Kean. E avere più frecce, in una stagione così ricca di impegni, è sicuramente un'arma in più di questa squadra".

Vlahović lo hai conosciuto nella tua esperienza alla Fiorentina. Ci puoi raccontare che tipo di giocatore era?

"Era giovanissimo, ma già si intravedevano le innate potenzialità. Aveva una gran voglia di migliorare, infatti ero rimasto molto stupito dalla sua personalità. Ricordo che organizzavamo degli allenamenti specifici per aiutarlo ancor di più a crescere, lui è sempre stato molto volenteroso e non si è mai tirato indietro. Non si accontentava di fare un gol o di giocar bene, Dušan era sempre uno dei primi ad arrivare e uno degli ultimi ad andarsene. Non credo che a distanza di qualche anno sia cambiato (sorride ndr)".

Quando vedremo la massima esplosione di Dušan Vlahović alla Juventus?

"Il fatto di essere arrivato in corsa alla Juventus e di aver già fatto diversi gol importanti non è un qualcosa di scontato per un ragazzo così giovane. Lui si è ormai già ambientato, al contrario di molti calciatori che ci hanno messo molto tempo prima di far bene. Ha ancora grande margine di crescita e di miglioramento, se riesce a mantenere tutte le doti già presenti in lui oggi farà ancora parlare di sé".

Può pesare il fatto che sia stato pagato così tanto e per qualcuno non sta rendendo come tale?

"Ma no, questo non dovrà affatto pesare. Pochi in Europa possiedono il suo talento, il prezzo poi lo fa il mercato. Le potenzialità di Dušan sono sotto gli occhi di tutti, è un ragazzo in possesso di grandi doti fisiche e atletiche. Diventerà uno dei più forti al mondo".

Gli consigli di rimanere in Italia? E' la Serie A il campionato giusto per lui?

"Non mi permetto di fare delle valutazioni in questo senso, Dušan è già in una società importante e sarà la Juventus a prendere eventualmente una decisione. Se è arrivato lì a Torino, è perché lo ha voluto anche lui. Significa che voleva questa esperienza, poi immagino voglia ancora rimanere".

Si ringrazia Giuseppe Iachini per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.