ESCLUSIVA TJ - Dipalo (dir. TuttoBari.com): "Sarà ancora un grande Bari. Bonucci, che colpo! Per lui solo applausi al San Nicola"

29.08.2010 15:54 di  Redazione TuttoJuve   vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Dipalo (dir. TuttoBari.com): "Sarà ancora un grande Bari. Bonucci, che colpo! Per lui solo applausi al San Nicola"
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© foto di Filippo Gabutti

Manca poco al fischio d’inizio di Bari-Juventus: per sapere le ultime sulla squadra di Ventura e capire che tipo di avversario si troverà di fronte la Vecchia Signora, abbiamo contattato Andrea Dipalo, direttore di TuttoBari.com:

Tra poco la Juventus sarà di scena al San Nicola. La squadra di Ventura ha perso pedine importanti, come Bonucci, Ranocchia e Meggiorini, ma ha comunque piazzato alcuni colpi importanti: Raggi, Pulzetti, Rossi, Ghezzal, solo per citarne alcuni. Che Bari dobbiamo attenderci? Sarà all'altezza di quello ammirato nella passata stagione?
“Speriamo! Come dice lei, il Bari ha perso giocatori importanti che hanno contribuito non poco allo straordinario campionato dello scorso anno. Vero è, comunque, che sono stati fatti determinati e mirati inserimenti ed altri, probabilmente, ne verranno consumati nei prossimi giorni. La sensazione, alla vigilia, è che il Bari sia molto simile a quello della stagione scorsa. Questo inevitabilmente può giocare un ruolo importante per mister Ventura, che potrà contare su di un gruppo già affiatato ed amalgamato, dove schemi e sincronie vanno oramai a memoria. C’è da dire che questo, però, potrebbe avere anche delle lievi ripercussioni negative, in quanto il Bari, oramai, lo si conosce bene, e con esso il suo modo di giocare. Perderà quasi certamente quell’effetto sorpresa che tante difficoltà causò alle big del nostra campionato qualche mese fa. La speranza è che Ventura saprà comunque metterci del suo affinché i biancorossi ripetano le gesta “libidinose” del Bari meraviglia della passata stagione. Non sarà facile, ma c’è bisogno di fiducia".


Quali sono i giocatori del Bari più in forma e quelli che possono creare i maggiori problemi alla squadra di Del Neri? Da dove possono arrivare le maggiori insidie per i bianconeri?
"I giocatori che sembrano avvicinarsi meglio a questo avvio di stagione, sono i mediani di mister Ventura, ovvero Gazzi, Almiron e Donati. Segnali positivi sono arrivati, durante il precampionato, anche dalla difesa, profondamente modificata causa partenze illustri di cui sopra. Il reparto che, ad oggi, desta maggiori preoccupazioni è, senza dubbio, l’attacco. I pochi gol nelle amichevoli consumate stanno a testimoniare una certa difficoltà in zona rete per le punte biancorosse, che necessitano, evidentemente, ancora di tempo per arrivare al top della forma. Le insidie maggiori, come sempre, possono arrivare dagli esterni, dove il duo Alvarez-Ghezzal, probabili titolari contro la Juventus, godono di una buona forma e, alla luce di quello che è il gioco del galletto, improntato sui laterali, dovrebbero poter impensierire la retroguardia bianconera. Se dovessi scegliere l’uomo partita, però, dico comunque Barreto, a cui il popolo barese chiede tanto e da cui la stessa società biancorossa si aspetta tantissimo".

Si può già abbozzare la formazione che Ventura opporrà alla Juventus?
"Si, assolutamente. La formazione anti - Juventus è bella e pronta. Scontata la presenza di capitan Gillet tra i pali, la difesa, rigorosamente a quattro, sarà composta, da destra verso sinistra, da Raggi, A. Masiello, Rossi e S. Masiello. A metà campo, certo l’impiego di Almiron in cabina di regia, a giocarsi un posto in mediana Gazzi e Donati, con l’ex Reggina favorito sull’ex rossonero. Sugli esterni, come detto, spazio al solito Alvarez sulla destra, con il nuovo arrivo Ghezzal sulla corsia opposta e con Rivas, ovviamente, pronto a subentrare in corso d’opera. In attacco, scontata l’accoppiata formata da Kutuzov e Barreto".



Sarà soprattutto la partita di Leonardo Bonucci, il grande ex. Il pubblico barese come accoglierà il neo difensore della Juventus?
"Non potrà che accoglierlo con applausi a scena aperta. Leo a Bari ha lasciato un segno indelebile nei cuori sei supporter biancorossi, felici ed orgogliosi di aver potuto tifare un giocatore così forte e di sicuro avvenire. E’ stato di gran lunga il miglior difensore della passata stagione in serie A e a rappresentato la piazza barese anche ai Mondiali in Sudafrica. Che si vuole di più? Bonucci, a Bari, è di casa, e sarà accolto come merita".

Avendolo seguito per tutta la stagione scorsa, reputa che Bonucci sia pronto per una squadra blasonata come quella bianconera? Come lo giudica?
"Le carte in regola per giocare in una grande del nostro campionato come la Juventus, ce le ha tutte. Così come credo che sia pronto anche a prendere definitivamente per mano la difesa della Nazionale azzurra. Certo, Torino non è Bari, lo sapete meglio di me questo. Pressioni e responsabilità si moltiplicano, non sarà facile. Leo deve capire, come starà di certo capendo, che nella Juventus, a differenza che in altre squadre minori, non si può sbagliare, mai. Un errore con la maglia più titolata d’Italia non è certo come quello con la maglia del Bari. Deve crescere, come è normale che sia, ma viste le qualità messe in vetrina, non dovrebbe avere grossi problemi a confermare quanto di buono fatto vedere già in Puglia. Poi, nel calcio, è sottile la linea che separa un giocatore dal successo alla rovina, ma Leo è pronto alla sfida. Personalità e carisma non gli mancano di certo. Marotta ha fatto un grande colpo, credo il migliore di questa campagna acquisti juventina".

Ventura e i tifosi biancorossi hanno cullato a lungo il sogno Giovinco, poi sfumato. C'è delusione da quelle parti per il mancato arrivo della Formica Atomica? Vedevate in lui il nuovo Cassano?
"Lasciamo stare Cassano, per carità. Con tutto il rispetto per la formica atomica, Fantantonio è un’altra cosa. Si, c’è un po di amarezza per il mancato arrivo di Giovinco, soprattutto perché sembrava davvero vicino alla società di via Torrebella. Sarebbe stato un regalo gradito alla piazza, per tecnica e fantasia ma, come dice Ventura, che stravede comunque per lui, era Bari che sarebbe servita al giocatore per rilanciarsi, no viceversa. Ovvio, uno come Giovinco farebbe comodo a chiunque, ma l’allenatore biancorosso ha il suo modo di giocare, e sa che sarebbe stato magari poco facile inserire il giocatore del Parma nel suo scacchiere. Acqua passata, comunque".

Domenica al San Nicola mancheranno Diego e Trezeguet, ma ci saranno Storari, Motta, Bonucci, Krasic, Martinez, Lanzafame, Aquilani, Pepe e Quagliarella. A Bari si aspettano una Juve indebolita o rafforzata rispetto alla passata stagione?
"Mah, rispetto alla passata stagione, certamente migliorata, rinforzata. La Juve è profondamente cambiata, sia sul campo che in società. Questo potrebbe essere un vantaggio per il Bari, ma potrebbe anche non esserlo, perché l’entusiasmo dei nuovi, si sa, spesso fa la differenza, e di nuovi, in casa Juve, come detto, c’è ne sono davvero tanti. Mi spiace per Diego, ma dispiace soprattutto non rivedere più Trezeguet, ovvero l’attaccante più forte di quest’ultimo decennio in maglia bianconera. Con il vostro capitano ha regalato ai tifosi di Torino, e dell’Italia bianconera intera, grandi soddisfazioni. Peccato vederlo costretto alla partenza".

Svesta i panni di direttore di TuttoBari.com: un pronostico spassionato per domani pomeriggio...
"Non mi piace molto giocare con i numeri e i pronostici. Non sarà facile, per entrambe. E’ la prima gara di un campionato lungo ed affascinate. La Juventus arriva certamente meglio fisicamente, avendo disputato già gare importanti a livello internazionale. Il Bari, come detto, è sembrato assonnato in questo precampionato, ma potrebbe anche risvegliarsi alla grande per l’occasione. Non faccio pronostici, ma sicuramente ne vedremo delle belle, anche perché i due allenatori sono garanti di un calcio spettacolare come pochi".