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Calderón sul Pallone d'Oro: "Non è un fallimento per CR7, nella Juve esempio da seguire. Chiellini? Parole senza senso. E sul possibile ottavo di Champions..."

03.12.2019 18:33 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Calderón sul Pallone d'Oro: "Non è un fallimento per CR7, nella Juve esempio da seguire. Chiellini? Parole senza senso. E sul possibile ottavo di Champions..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex presidente del Real Madrid che fu l'artefice dell'acquisizione di Cristiano Ronaldo, Ramón Calderón Ramos, per parlare del fenomeno portoghese e non solo:

La notizia del giorno è la mancata di vittoria del Pallone d'Oro da parte di Cristiano Ronaldo. A suo parere, quest'anno avrebbe meritato di vincerlo?

"Non penso venga considerato un fallimento, Cristiano lo scorso anno ha giocato ad un livello molto alto sia nella Juventus che nel Portogallo. Il Pallone d'Oro è un premio assegnato al migliore della stagione e soltanto un giocatore lo può vincere, ma è ancora uno dei più grandi in attività e possiede meriti più che sufficienti per vincere nuovamente". 

Anche l'anno scorso non era presente alla cerimonia, la vittoria in quel caso fu di Modric. Perché Cristiano non è stato in grado di vincere il Pallone d'oro negli ultimi due anni?

"Come dicevo poc'anzi, anche se non ha segnato molti gol ha comunque aiutato la sua squadra a vincere dei trofei importanti. Più che pensare alla sua assenza, io mi concentrerei sul suo futuro".

E le parole di Chiellini al Gran Galà del Calcio, le ha ascoltate?

"Sì, ma non hanno senso. Né il Real Madrid ha il potere di decidere chi vince né tantomeno danneggerebbe un giocatore in modo che non vinca il Pallone d'Oro".

Diceva che è uno dei più grandi per rivincerlo, ma ad oggi è ancora il giocatore più forte del mondo?

"È ancora in una forma straordinaria, è un giocatore di un talento eccelso molto disciplinato nella sua preparazione. Nella vita vive solo per il calcio, senza risparmiare sforzi o sacrifici per mantenere intatta la sua condizione. Nonostante abbia già raggiunto tutti i titoli possibili, si alza ogni giorno con l'unico obiettivo di essere migliore del giorno precedente e quell'atteggiamento gli permetterà di fare ancora diversi anni al massimo livello e, perché no, rivincere il Pallone d'Oro ancora una volta".

Cristiano non sta vivendo un periodo felice, nella Juventus non sta segnando come nel Portogallo. Che idea si è fatto a riguardo?

"Cristiano è un giocatore importante per la sua squadra non soltanto per i gol che realizza, ma per il suo carattere vincente e per il suo impegno permanente nel club. Questo costituisce un riferimento molto importante per i suoi compagni, che li rende più forti, e un esempio ad imitare".

Può lasciare la Juventus alla fine della stagione? C'è questa possibilità?

"Credo che la Juventus vorrà continuare con lui, ma se non lo farà qualsiasi squadra che lo acquisterà sarà molto fortunata. È molto difficile trovare campioni come lui sul mercato, il Real Madrid ha sentito la sua assenza nell'ultimo anno e continua a soffrirne in questa stagione".

Il destino può far incontrare di nuovo Juventus e Real Madrid in Champions League. Come si potrebbe leggere questa sfida?

"Questo ottavo di finale lo potremo definire un match importante e una grande sfida per Cristiano. I grandi giocatori come lui sono sempre decisivi in questi confronti e per il Real Madrid sarebbe davvero una cattiva notizia. Dopo lo sforzo che ho dovuto fare per portarlo a giocare da noi, vederlo al Bernabeu contro di noi sarebbe davvero una sensazione molto strana".

Si ringrazia Ramón Calderón Ramos per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.