Cornacchia (TuttoCagliari.net): "Juve rinfrancata da Bodø, non partirà a razzo e punterà sul dominio intelligente. Pisacane? Difesa a cinque e contropiede"
La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il collega che segue da vicino le vicende di casa Cagliari per TuttoCagliari.net, Giancarlo Cornacchia, per parlare approfonditamente della sfida di domenica sera e non solo:
È un Cagliari che non vince in campionato da settembre quello che si presenterà allo Stadium con la Juventus. Cosa sta succedendo alla squadra sarda?
È una squadra ancora alla ricerca di un'identità. Pisacane è un allenatore esordiente in Serie A, al terzo anno di 'carriera' e sta logicamente cercando l'abito più appropriato per questa squadra. A ciò sommiamo anche dettagli non previsti come il grave infortunio occorso a Belotti, che ha pesantemente inciso in zona goal".
Quanto potrebbero pesare mentalmente i due punti persi col Genoa?
"Quello contro il Grifone è un altro scontro diretto che i rossoblù hanno fallito, tra l'altro tra le mura amiche. Gli errori sono stati tanti, specie in fase difensiva e se il Cagliari vuole uscire indenne dallo Juventus Stadium non dovrà minimamente ripeterli. Ergo credo che Pisacane si stia dedicando soprattutto a lavorare su questi".
Fabregas diceva del Cagliari che è una squadra difficile da affrontare visto che cambia modulo in continuazione. Pisacane lo farà ancora, o schiererà di nuovo il 4-3-1-2?
"Oramai è una certezza: contro le big Pisacane gioca coperto, molto coperto. Nelle gare contro Napoli, Inter, Como il tecnico ha di fatto schierato una difesa a cinque, nella speranza di poter contenere le sfuriate avversarie e sperare di poter sfruttare qualche spazio concesso. Penso proprio che anche in casa della Juventus applicherà il 5-3-1-1 (o 5-3-2), con gli esterni che proveranno ad alzare il baricentro durante la fase di possesso".
Quindi non ci sarà proprio verso di vedere un calcio d'attacco?
"Dubito che giocherà in attacco, francamente".
Che Juventus ti aspetti domani sera?
"Mi aspetto una Juventus rinfrancata dopo l'importante e difficile vittoria a Bodø. Spalletti è un tecnico esperto e vincente, e saprà anche dosare le forze, dato che la trasferta in Norvegia (sia per la temperatura, che per le questioni logistiche) avrà avuto influenza sulle energie. Non credo che partirà a razzo, ma punterà sul dominio intelligente, magari trovando il goal e controllando, per poi colpire nei momenti topici della gara".
Per la classica domanda che ti faccio sempre: quale giocatore oggi toglieresti ai bianconeri?
"Non ho dubbi: Yildiz. Giovane, tecnico, di quelli che sanno dare del "tu" alla palla. A dir il vero sono rimasto molto sconcertato quando Daniel Fonseca lo ha paragonato ad Enzo Francescoli (giocatore che ho ammirato dal vivo), ma è indubbio che questo ragazzo farà la storia del calcio".
Pensi che la Juve tornerà in corsa per lo scudetto?
"Molto difficile. Negli ultimi anni la Juventus ha cambiato spesso guida tecnica, guida societaria, giocatori. Secondo me farebbe bene a concentrarsi sugli obiettivi al momento in essere (esempio, giocare al meglio la Champions) e a consolidarsi con rosa, società ed allenatore".
Si ringrazia Giancarlo Cornacchia per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.
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