CERCHI CR7 E TROVI...
La Juventus non ha trovato CR7 a Valencia che è stato smarrito dopo la carezza a Murillo, ma trova carattere, coraggio, forza e la migliore prestazione stagionale, ma soprattutto il miglior Bernardeschi dell’anno che gioca una partita tosta, a tutto campo, sia come uomo assist, sia in copertura confermando il grande miglioramento della stagione in corso.
COMPLIMENTI - a fine gara i complimenti del mister, ma non solo. Arrivato a Torino con una grossa valutazione, Bernardeschi lo scorso anno ha fatto fatica a capire bene il mondo Juve, le sue sfaccettature, la grossa competizione. Quest’anno invece, complice, forse la preparazione estiva più completa, è partito benissimo con il gol decisivo contro il Chievo e con buone prestazioni successive fino a quella di ieri con grande sacrifico ma anche qualità, tecnica e propositivitá. Ha propiziato una grande occasione vanificata poi da Khedira, ma non solo, ha sfornato gioco e lottato quando necessario, intendo la gara con i crampi. Nessuna occasione da gol ieri, ma tanto lavoro oscuro, fondamentale per farsi apprezzare dal mister e dai compagni.
Lui definisce così la sua gara: “Sono contento della prestazione, sono contento della vittoria della squadra in un campo non facile, perchè era veramente difficile. Poi si è complicata anche la partita e abbiamo reagito da grandissima squadra quale siamo".
Allegri lo descrive così: “Bernardeschi è cresciuto moltissimo a livello tecnico e mentale, è diventato in poco tempo giocatore da grande squadra". E noi siamo d’accordo...