CDA PERFETTO A PATTO CHE …
Il nuovo CdA e' perfetto, perfetto ovviamente per gestire la situazione attuale, vale a dire uno stato di crisi in cui servono dei dirigenti forti per difendere la Juventus e ribattere colpo su colpo alle varie situazioni che si stanno delineando.
Un governo definito "tecnico", perfetto per affrontare la situazione odierna ma non l'ideale per gestire una dinamica calcistica di competitività e competenza. Per questo pensare che l'attuale struttura societaria sia sufficiente per affrontare il mare in tempesta calcistico sarebbe un errore. La Juventus poteva contare fino a poco fa su Andrea Agnelli che di politica sportiva comunque se ne intendeva, così come su Pavel Nedved, perfetto con i suoi limiti, per fare da trait d'union tra dirigenza e squadra. Meno importante la figura di Maurizio Arrivabene che non arrivava dal calcio. Servono, quindi gli stessi profili.
SERVE UN DG - serve un dg da affiancare a Federico Cherubini per la gestione della società, un profilo che conosca i mercati e che possa risultare di grande spessore a livello calcistico. Un profilo alla Marotta, alla Carnevali, o se preferite alla Giuntoli, comunque un profilo sportivo di spessore.
UN TRAMITE TRA DIRIGENZA E SQUADRA - Rimaniamo convinti, poi, che una figura "cuscinetto" tra società e squadra serva e possa essere utile, il "Maldini" di turno, o comunque un soggetto che possa aiutare sotto l'aspetto dell'esperienza e della juventinitá che va trasmessa.
Questa struttura societaria oggi e' perfetta ma bisogna evitare gli errori del passato, non bastano dei professionisti eccellenti per guidare una società di calcio, sono perfetti se abbinati ad una guida sportiva dello stesso livello e la Juventus deve averla per non fare un buco nell'acqua.