Cambiaso mai vicino al City? È vero, ma per colpa della Juventus
C'è stato un interessamento lo scorso gennaio, niente di più: non sono stato vicino a salutare la Juventus, non ho fatto proclami in questo senso, anzi. Lusingato, sì, altre storie no. Le chiacchiere hanno dato fastidio, ma il nostro mondo va così e non puoi farci nulla: era chiaro che non fosse la motivazione del mio calo di forma, ma, forse, fossi stato dall'altra parte lo avrei pensato anch'io. Vabbè...".
Andrea Cambiaso ha detto la verità sul trasferimento al Manchester City. Perché non ci è mai andato vicino nello scorso gennaio, ma solo perché la Juventus lo ha dichiarato per tre volte incedibile, costringendo gli inglesi a fare diversamente. Perché la prima richiesta era stata di fine dicembre, con la risposta di Giuntoli. Poi a inizio gennaio, infine un'ultima volta il 6. A quel punto Guardiola ha scelto altri giocatori: Khusanov e Vitor Reis, più Omar Marmoush e, in ultimo, Nico Gonzalez.
A metà di gennaio c'è stata la prima apertura per una possibile cessione. Lì però il City aveva già speso e non poteva fare molto di più perché sotto stretta osservazione del fair play finanziario. Se avessero dato apertura all'inizio, anche solo con una cifra altissima, probabilmente si sarebbe arrivati a dama fra i 50 e i 60 milioni. Cifre che ora sembrano fuori portata.
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