BARZAGLI a La Gazzetta: "A 31 anni miglioro. Ci sono difese più forti, ma noi siamo organizzati. Agli Ottavi può succedere di tutto. Il ritorno di Conte? Per noi sarà un vantaggio"
Andrea Barzagli ha rilasciato un'intervista al collega de "La Gazzetta dello Sport", Mirko Graziano, sull'aereo di ritorno da Donetsk. Ecco le sue dichiarazioni, riportato sull'edizione odierna della rosea: "Il primato nel girone e gli ottavi di finale completano un lungo percorso personale. Ci arrivo a 31 anni, prima non ho avuto la possibilità, anche per mie mancanze. LaNazionale me l’ha restituita proprio la Juventus. Aver conquistato il posto in bianconero, dopo il Wolfsburg, mi ha dato sicurezza. Ed essere tornato azzurro dopo due anni, subito titolare, è stato qualcosa di unico. Bello sentire immediatamente la fiducia di Prandelli e dell’ambiente intero. Sto meglio ora di quando ero giovane. Anche a livello fisico.
Conte ci allena benissimo, e qui sono migliorato dal punto di vista tattico e della concentrazione. In giro magari ci sono difensori più forti di noi, ma l’organizzazione è tutto nel calcio di oggi, e la Juve è ben organizzata. Sognare si può. Come dice Gigi non sempre conta essere i più forti — continua Barzagli —, ma i più bravi nel momento giusto. Barcellona, Real Madrid e Bayern Monaco hanno qualcosa in più, è giusto ammetterlo, spero quindi di evitare un confronto immediato con la squadra di Mourinho. Però, siamo agli ottavi di finale e può succedere davvero di tutto. A Palermo torna Conte? Non vede l’ora, per noi sarà un vantaggio — sentenzia Barzagli —. Ci preparava alla perfezione in settimana, averlo a bordo campo è però un’altra cosa".