ALLEGRI NON FA IL CANE DA GUARDIA, MA LA STRADA È LUNGA COME QUEI CINQUE MINUTI....

03.11.2021 09:00 di Massimo Pavan Twitter:    vedi letture
ALLEGRI NON FA IL CANE DA GUARDIA, MA LA STRADA È LUNGA COME QUEI CINQUE MINUTI....
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La Juventus interrompe il ritiro, tutti a casa e poi allenamenti, insomma, Allegri dice bene, non fa il guardiano, ma l'allenatore.

La prestazione è stata positiva con i calciatori che sicuramente ci hanno messo impegno ed hanno aggradito l'avversario dimostrandosi desiderosi di svoltare.

ALLEGRI SODDISFATTO IN PARTE - Massimiliano Allegri è soddisfatto in parte: "Era importante perchè comunque bisognava dare una risposta, soprattutto raggiungere il primo obiettivo della stagione, che era il passaggio del turno. Sotto quell'aspetto l'abbiamo messo a posto. Il secondo gol era nell'aria, perchè gli ultimi 5 minuti di questa partita sono l'emblema della gestione di alcuni momenti delle partite di questa squadra. Su quello bisogna lavorare, perchè vinci 4-1, fai quattro contropiedi, non chiudi l'azione, ripartono loro in contropiede, quattro ti rimangono su, la difesa aveva fatto fatica e tutta la partita abbiamo rischiato... rischi una volta, rischi due volte e alla terza prendi gol. Invece bisognava tenere la palla, congelarla, senza prendere botte, contropiedi. Magari il gol veniva lo stesso, però non prendevamo il secondo. Questo è il passaggio più importante che va fatto. Gli ultimi 5 minuti sono l'emblema di noi e quindi bisogna assolutamente migliorare ".

NO CANE - Il mister bianconero spiega anche la situazione del ritiro: "Io faccio l'allenatore, non il cane da guardia. Siamo andati in ritiro ieri mattina, ci siamo ritrovati e abbiamo fatto un buon allenamento. Domattina per premio ho dato un giorno libero, giovedì ci ritroviamo e facciamo allenamento. Poi abbiamo due giorni per preparare la partita con la Fiorentina che sarà una partita difficile".

Allegri premia i suoi post qualificazione, una scelta forse a sorpresa ma anche giusta per allentare la tensione e dimostrare che crede nel gruppo. Ora tocca al gruppo replicare da qui in avanti in campionato queste prestazioni, a partire dalla sfida alla Fiorentina, difficile, molto difficile, ma una gara che può quanto meno dare un segnale che anche in serie A la Juventus può e vuole cambiare la sua strada.