ALLEGRI, LEZIONE A VLAHOVIC

Dusan Vlahovic è sicuramente un elemento fondamentale per la Juventus. Il suo contributo in questi primi mesi è stato eccezionale, al punto da diventare il giocatore di riferimento per le ambizioni di presente e di futuro.
Allegri contro la Sampdoria, gara fondamentale per il campionato, lo ha risparmiato, evitando di fargli giocare 65 minuti che avrebbero potuto vederlo scarico al match di mercoledì.
Nel finale, il serbo è entrato giusto il tempo di andare vicino al gol in un paio di occasioni e per mostare come possa essere importante per questa squadra.
Massimiliano Allegri, comunque non si accontanta e per lui sta lavorando dal punto di vista psicologico per motivarlo e per migliorare a tutto tondo le sue prestazioni: "Vlahovic quando è entrato ha fatto bene, ma lui che è uno che va sempre dritto in porta, in quel momento c'era da gestire la palla e da aspettare un attimo e capire il momento per andare a fare male all'avversario. Però la squadra ha fatto una buona partita".
Il serbo ha sempre fatto una buona partita quando è stato utilizzato, addirittura straordinaria in alcune occasioni, come con il Sassuolo, con il Villarreal, ma anche con il Verona o ad Empoli, occasioni in cui è riuscito a segnare.
Il suo contributo è determinante ma deve essere in grado di capire i momenti della partita e di gestirsi, quando deve andare dritto verso la porta e quando invece no, del resto lo aveva detto subito: “Sono contento del suo lavoro, non era facile, quando arrivi alla Juventus devi avere un’attenzione diversa. Qui la palla è più pesante”.
I palloni contano di più alla Juventus, come le prestazioni che devono essere sempre di altissimo livello, le aspettative alte e gli errori non concessi, Vlahovic lavora per diventare un top player mondiale e alla Juventus può riuscirci, la gara di domani darà un primo passo per poter affrontare gli avversari migliori.