ALLEGRI a Dazn: "Importante vincere per allungare o mantenere vantaggio sulle inseguitrici. Squadra in crescita, con uno spirito straordinario. Sterilità offensiva? Non sono preoccupato"

11.11.2023 20:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
ALLEGRI a Dazn: "Importante vincere per allungare o mantenere vantaggio sulle inseguitrici. Squadra in crescita, con uno spirito straordinario. Sterilità offensiva? Non sono preoccupato"
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Massimiliano Allegri è intervenuto ai microfoni di Dazn dopo il successo con il Cagliari. Le sue parole:

La squadra ha alternato andature, non ha avuto la voglia di strafare. Una vittoria che conta tantissimo.
"Era importante vincere perchè comunque ci metteva in una condizione buona di classifica, soprattutto per mantenere o allungare sulle inseguitrici. Vincere le partite non è semplice, il Cagliair veniva da un ottimo momento. Dopo il 2-0 ci siamo un pochino fermati nella gestione della palla, bastava farla circolare un po' più velocemente a destra e a sinistra e viceversa, poi abbiamo preso un gol su un contropiede, su calcio d'angolo nostro. Però può capitare. Fortunatamente è capitato in una partita che è stata ininfluente".

Lo step che può fare questa squadra è dal punto di vista realizzativo?
"Bisogna essere un pochino più efficaci, con più serenità nella scelta  dell'ultimo passaggio, però è una squadra in crescita, che ha uno spirito straordinario e anche stasera lo ha dimostrato. Ha portato a casa questa vittoria, sanno che per portare a casa le vittorie dobbiamo fare questo tipo di partite. Se all'inizio del campionato ci scomponevamo un attimino quando non trovavamo il gol  ora invere rimaniamo compatti all'interno della partita. Per noi è stato un risultaot molto importante".

La partita è cambiata nei primi 15 minuti del secondo. Cosa è successo?
"Già negli ultimi 15 minuti del primo tempo le gambe giravano già in modo diverso. Abbiamo fatica nei primi 30 minuti, nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo la squadra già si era più sciolta, avevamo alzato il ritmo della corsa e della velocità della palla. Siamo rientrati molto bene, nel secondo tempo, sopprattutto nei primi 15 minuti, abbiamo fatto molto bene. Poi bisognava fare gol, prima, non siamo riusciti a farlo, però la squadra è rimasta compatta, poi abbiamo sfruttato bene le palle inattive a favore. Da lì la partita poteva essere ancora più in discesa, ma sapevamo che il Cagliari è una cosa noiosa, ha molti saltatori di testa ed era importante vincere. Stasera i ragazzi lo hanno fatto con merito".

E' un po' preoccupato da questa sterilità offensiva?
"No, non sono assolutamente preoccupato, perchè intanto abbiamo inziiato a creare, a tirare da fuori, bisogna essere un pochino più precisi, però i gol li faranno, hanno avuto occasioni, quindi devono rimanere sereni e tranquilli".

A Mckennie non rinunci mai, ti dà solidità.
"West sta facendo un campionato importante, credo sia anche una crescita di maturazione del ragazzo. E' andato via dalla Juventus, è tornato, si è messo  in discussione, ci ho parlato chiaramente e su questo deve continuare, perchè siamo solamente alla dodicesima e lui ha qualita fisiche che sopperiscono anche a qualche errore tecnico. Però tecnicamente stasera ha fatto una buona partita anche tecnicamente, soprattutto quando cominciano ad allargarsi gli spazi lui diventa devastante".

L'Inter è favorita anche tra due settimane?
"In una partita secca non lo so, perchè in una partita secca può succedere di tutto. L'Inter sicuramente è la squadra strafavorita del campionato, insieme al Napoli e al Milan stesso. Noi siamo lì, dobbiamo cercare di rimanere lì, ma soprattutto per il vantaggio sulle quinte. L'Inter non è stata costruita quest'anno, è stata costruita  già da 4-5 anni per vincere lo Scudetto, uno lo ha vinto e ha la forza per vincerlo anche quest'anno, ha grandissime possibilità".

Quanto c'è di Allegri in questa rinascita?
"Non c'è di mio, c'è di tutti quelli che lavorano attorno alla squadra, dentro la squadra. La cosa che dico sempre e che ho imparato velocemente, e bisogna farlo tutti, è che alla Juve bisogna avere il profilo basso, bisogna lavorare e creare la normalità. La normalità è quella di vincere le partite e pensare a quella dopo. I ragazzi ci stanno riuscendo perchè questo serve per trovare equilibrio all'interno della partita. E bisogna lavorare perchè comunque sappiamo che per vincere le partite bisogna lavorare, lavorare sui nostri limiti che come dico sempre devono diventare punti di forza. Momentaneamente, visto che siamo alla sosta, abbiamo fatto le prime 12 partite buone, ma questo è il merito di tutti, non solo dei giocatori, ma di tutti quelli che sono a disposizione, che mettono i giocatori nelle condizioni migliori di fare bene".

Cosa ha detto a Mckennie in maniera così chiara a inizio stagione?
"Che era una stagione molto importante per lui e che doveva fare il quinto, quindi doveva correre avanti e indietro".

E lui come ha risposto?
"Sì è messo a disposizione, quindi sta facendo molto bene"

Stavolta nel finale è stato lei a dover fermare Landucci.
"Era un momento in cui senza pressione la palla bastava farla girare da destra a sinistra, su questo sicuramente bisogna migliorare. Però sono contento di quello che stanno facendo i ragazzi".