A MENTE FREDDA - Se questa è l'Inter, Juve devi credere nello scudetto

27.11.2023 13:30 di  Quintiliano Giampietro   vedi letture
A MENTE FREDDA - Se questa è l'Inter, Juve devi credere nello scudetto
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Due feriti sono meglio di un morto, potrebbe essere la lettura del risultato tra Juve ed Inter. Il pari ha lasciato le cose invariate in vetta alla classifica e tutto sommato alle squadre alla fine è andata bene così. Allora qualcosa non quadra rispetto a quanto dicono da inizio stagione ex calciatori, allenatori ed addetti ai lavori che considerano la truppa di Inzaghi super favorita, una sorta di corazzata in grado di ammazzare il campionato. Invece ci ritroviamo alla tredicesima giornata e la capolista ha soli due punti di vantaggio sulla squadra di Allegri. Esaltazione eccessiva dell'Inter o sottovalutazione della Juve? Chissà. Lo vedremo nel corso delle prossime gare. Sicuramente da chi sulla carta ha una rosa superiore ci si aspettava molto di più, anche se va a giocare in casa della Juve. Partita brutta, ma hanno deluso più i nerazzurri per il motivo di cui sopra. 

Dopo il Derby d'Italia la squadra bianconera, fermo restando i necessari rinforzi a gennaio, ha l'obbligo di credere nello scudetto. In realtà nel post gara di ieri, Rabiot è uscito allo scoperto: “Certo che siamo candidati per il titolo, l'ho sempre sostenuto e ce lo diciamo nello spogliatoio. Siamo forti e possiamo farcela”. Parole in collisione con il refrain di Giuntoli e Allegri che indicano come obiettivo la Champions League, scaricando la pressione sull'Inter. “Non so cosa quali discorsi facciano i giocatori perché siamo in due spogliatoi diversi. Conta ciò che dico io”, le parole di Max. A prescindere dalle parole, alcune cose sono oggettive. La Juve è una squadra compatta, solida in difesa, ma sta palesando anche una tenuta mentale che sembrava svanita nelle ultime stagioni, comprese le prime due dell'Allegri-bis. Vlahovic è tornato a segnare dopo un lungo digiuno, ora tocca a Chiesa che ieri ha servito l'assist al compagno. L'apporto dei due ex viola sarà fondamentale, come quello di tutti. La Juve deve mantenere questa marcia fino a gennaio, quando sarà acquistato almeno un centrocampista e forse di un attaccante. Poi non potrà più nascondersi in chiave scudetto.