Zampini a RBN: “Prematuro parlare del dopo Allegri. Su Platini presidente la penso così. Ossessione verso la Juve"

01.12.2023 11:00 di  Quintiliano Giampietro   vedi letture
Zampini a RBN: “Prematuro parlare del dopo Allegri. Su Platini presidente la penso così. Ossessione verso la Juve"
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Stasera bianconeri attesi a Monza ed in caso di successo scavalcherebbero al primo posto l'Inter, domenica impegnata a Napoli. Locatelli verso una maglia da titolare, Danilo di nuovo disponibile dopo l'infortunio, ma salvo sorprese partirà dalla panchina. Futuro di Allegri, fanno discutere la sua risposta in conferenza stampa a le dichiarazioni del numero uno della Exor John Elkann. Questi alcuni argomenti trattati in ESCLUSIVA a Fuori di Juve da Massimo Zampini, opinionista e noto tifoso della Vecchia Signora, che ha toccato altri temi come la lotta scudetto, l'ipotesi Platini presidente e l'ossessione nei confronti di Madama. 

Zampini la pensa così sulle parole di Allegri ed Elaknn, rispetto alla permanenza o meno del tecnico livornese a fine stagione: “Con una Juve seconda, credo sia sbagliato parlare ora della questione legata al futuro dell'allenatore nelle conferenze stampa e tra i tifosi. Magari qualche incontro è avvenuto, ma credo non ci sia nulla di concreto. Ritengo impensabile che la società stia pensando ora a bloccare il nuovo tecnico, tra l'altro incontrandolo a Vinovo. Le posizioni di Allegri ed Elkann mi sembrano compatibili. In sostanza, non ci sono certezze sul futuro, intanto ci si concentra sul presente, rispetto agli obiettivi da raggiungere. L'unica cosa certa è che Max resterà fino a giugno. Se poi devo fare un pronostico rispetto a questa vicenda, dico che Allegri non resta a prescindere. Per esempio se la squadra crollasse, la vederei dura, malgrado la scadenza del suo contratto nel 2025. Allo stesso tempo credo non credo andrà via in ogni caso. Io per esempio non credo allo scudetto perché ritengo l'Inter superiore. Se però la Juve facesse la doppietta titolo-Coppa Italia, sarebbe veramente dura cambiare. L'allenatore livornese è stato sulla panchina bianconera in 8 degli ultimi 10 anni, i cicli cominciano, ma ovviamente possono anche chiudersi. Conte rimane il probabile successore, ma con due dubbi: il modo con cui andò via in passato e l'aspetto economico” .

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