Porrini a RBN: “Devo ricredermi su Allegri. Giuntoli bravo a tenere Vlahovic. Arbitri e Var? No malafede, ma..."

Tra due giorni sfida contro l'Empoli allo Stadium. Sicuro assente Rabiot, da valutare le condizioni di Chiesa. Si profila un'altra gara da titolare per Yildiz come partner di Vlahovic. I bianconeri ormai contendono lo scudetto all'Inter. Oggi presentazione del neo acquisto Djalo', Kean ad un passo dall'Atletico Madrid, occhio al possibile ritorno di Bernardeschi. Continua il caso attorno ad arbitri e Var. L'ultimo saluto a Gigi Riva con al partecipazione di trentamila persone. Questo ed altro durante l'intervento in ESCLUSIVA a Fuori di Juve Sergio Porrini.

In primis un pensiero per Riva dell'ex difensore bianconero, ora allenatore: “Una bandiera, personaggio diverso da tutti gli altri. Non sono sorpreso di tutta questa gente ai funerali. Riva è stato uno dei più forti attaccanti della storia italiana e rappresentante di un calcio di una volta, ormai scomparso. Parliamo di chi ha fatto una scelta di vita, rispetto alla possibilità di poter scegliere le squadre più prestigiose. Oggi prevalgono soldi e investimenti. Lui invece fa ricordare con nostalgia il calcio che non c'è più”. Sulla Juve l'ammissione di Porrini: “Sono stupito da questa squadra. Doveva essere una semplice outsider rispetto all'Inter nettamente favorita per lo scudetto, invece si trova lì e credo lotterà fino alla fine per lo scudetto. I meriti sono sicuramente di Allegri. L'ho criticato perché non dava un gioco e anche quando conquistava i tre punti non convinceva. Ora invece ha una sua fisionomia, gioca bene, ha il giusto mix tra giovani ed esperti. Il tecnico ha fatto un lavoro eccezionale, devo ricredermi su di lui”.

Nel podcast l'intervento integrale