Martorelli a RBN: “Occhio ad un ritocco in difesa. Allegri impersonifica la Juve. Chiesa simbolo? Impossibile rispondere”

Sabato contro il Cagliari la Juve cerca la quinta vittoria di fila per restare in scia dell'Inter, attualmente prima con due punti di vantaggio. Allegri deve trovare una soluzione per sopperire all'assenza dello squalificato Rabiot. Lo scudetto è possibile, ma a gennaio serve rafforzare il centrocampo per lottare fino alla fine. De Paul, Samardzic e Zielinski tra i possibili arrivi, non si esclude un intervento in difesa. Rinnovi contrattuali, in agenda anche quello di Chiesa, possibile prima della fine dell'anno. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve l'agente Giocondo Martorelli.

Martorelli non si dice sorpreso della posizione di classifica della Juve: “Leggermente inferiore a Inter e Napoli per la qualità tecnica della rosa, ma quella bianconera è una buona squadra. Diversi i fattori da valutare, come la storia della società, un allenatore bravo come Allegri, i mancati impegni infrasettimanale per non partecipazione alle coppe europee. Difficile dire se vincerà lo scudetto, ma la Juve sicuramente farà una stagione all'altezza del suo nome, sicurmanete potrà lottare fino alla fine e chissà, magari conquistare il titolo. Se le rivali si qualificheranno per gli ottavi di Champions League, a febbraio dovranno disputare gare che tolgono molte energie, fisiche e nervose e potranno risentirne in campionato”. Sul mercato e in particolare rispetto al rafforzamento del centrocampo: “Fare nomi significherebbe offendere la competenza di Giuntoli e dei suoi collaboratori. Sicuramente bisogna intervenire in quella zona del campo, viste le assenze di Fagioli e Pogba. Si parla anche di Zielinski. Non so se il Napoli lo cederà a gennaio, ma niente è escluso, darebbe quella qualità che alla Juve manca sulla linea mediana”.

Nel podcast l'intervento integrale