Garanzini a RBN: “Declino con l'uscita di Marotta. Allegri atto di riparazione. Su Dybala...”

Vigilia di Champions League per la Juve, impegnata domani contro il Malmo allo Stadium. Prosegue l'inchiesta sulle plusvalenze. Allegri dalla panchina e Dybala dal campo sono i due elementi chiamati a guidare la squadra. Questi ed altri temi sono contenuti nell'intervento a Fuori di Juve di Gigi Garanzini, giornalista de La Stampa.
Rispetto alla vicenda giudiziaria, Garanzini va indietro di qualche anno: “La società nelle ultime stagioni ha iniziato il declino. In particolare dall'addio di Marotta. Dal momento che lui è andato via schierandosi contro l'operazione Ronaldo, da una parte sono peggiorati i conti, dall'altra è cresciuta in via esponenziale l'Inter, la squadra dove lo stesso Marotta è andato a lavorare. Una tesi suffragata dai fatti”. Il giornalista poi dice la sua sulle priorità: “Intanto bisogna vedere cosa la società può permettersi visto il momento che sta attraversando e le cautele eventualmente da adottare. Comunque sia, credo che da anni si sia impoverito il centrocampo della Juve ed è in quel reparto mi pare si debba intervenire. E' pur vero che ovunque vengano fatti acquisti non si sbaglierebbe. In difesa le alternative bene o male ci sono. La povertà dell'attacco è evidente, in questa fase acuita dall'assenza di Chiesa, una risorsa pesante per la squadra di Allegri. Morata ha deluso, però più in fase realizzativa che nei movimenti. Di Kean meglio non parlarne. Bisognerebbe intervenire in più di qualche reparto, ma non so se la società abbia la possibilità di farlo”.
L'intervento integrale nel podcast