Balzarini a RBN: “Allegri più fuori che dentro. Thiago Motta e Palladino per il dopo, non Conte. Sulla società...”

Serve un'inversione di tendenza alla Juve per uscire dal momento negativo, certificato da 6 soli conquistati negli ultimi 7 turni di campionato. I bianconeri pare abbiano avuto un crollo soprattutto mentale, colpe da distribuire tra Allegri e la squadra. A proposito del futuro tecnico, l'allenatore livornese pare sempre più in bilico, Thiago Motta e Palladino due candidati concreti per sostituirlo. Sembra invece svanire l'ipotesi di un ritorno di Conte. Sul fronte del mercato Giuntoli punta a Koopmeiners. Fututo societario, occhio all'ipotesi cessione da parte di John Elkann. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve, il giornalista di Sportmediaset, Gianni Balzarini.

Balzarini prova ad analizzare il momento di crisi della squadra di Allegri: “Questo non è un andamento da Juve. I bianconeri hanno smarrito la rotta dopo un cammino ottimo, fino al match contro l?Empoli. Sono due i fatti determinanti. In primis, proprio contro i toscani l'espulsione di Milik, attenzione non lo ritengo colpevole. La squadra è rimasta in dieci, è andata in vantaggio, ma poi ha ceduto completamente all'avversario. Il pari si percepiva, era nell'aria. Poi c'è stata la sconfitta in casa dell'Inter, un altro treno in faccia. Danilo nella sua ultima intervista ha ammesso che loro pensavano di poter lottare per lo scudetto, invece poi le cose sono andate diversamente. Ovviamente questa non deve essere una giustificazione, ma sono due eventi che anno determinato un crollo verticale della Juve. Ci si chiede come sia stato possibile, se il castello costruito prima fosse di carta o di sabbia, se dipenda da giocatori senza personalità o da Allegri, incapace di tenerli sempre sul pezzo”.

Nel podcast l'intervento integrale