Fiorentina-Juventus: entusiasmo alle stelle, ma l’attacco viola preoccupa. Kean e Gudmundsson devono trascinare la squadra
Fiorentina-Juventus: entusiasmo alle stelle, ma l’attacco viola preoccupa. Kean e Gudmundsson devono trascinare la squadra
Come riporta Gazzetta, il ritorno della Serie A dopo la sosta porta grande entusiasmo alla Fiorentina: è la prima gara di Paolo Vanoli al Franchi e soprattutto c’è la sfida più sentita, quella contro la Juventus, da sempre l’avversaria più odiata dalla tifoseria viola. La squadra, però, arriva all’appuntamento in fondo alla classifica e ha un solo obiettivo: fare punti ovunque per salvarsi, senza distinzione tra big e dirette concorrenti.
La coreografia vietata dalla Questura ha ulteriormente caricato la Curva Fiesole, pronta a protestare arrivando allo stadio in motorino. Vanoli, però, chiede solo una cosa: carattere, prestazione e fame, quella vista a Genova prima della sosta e su cui ha lavorato intensamente nel ruolo di motivatore.
Attacco in crisi: Kean e Gudmundsson devono svoltare
Se la difesa viola è la più battuta della Serie A con 18 gol subiti, anche il reparto offensivo necessita di una svolta immediata. La Fiorentina ha realizzato appena 9 reti in 11 partite, un bottino troppo povero per una squadra che deve risollevarsi.
Moise Kean: solo due gol, ma ora sfida il suo passato
L’attaccante italiano affronta la squadra in cui è cresciuto, ma finora ha segnato soltanto due volte (contro Roma e Bologna). Vanoli punta su di lui per accendere la scintilla dell’attacco viola.
Roberto Piccoli si è sbloccato
Piccoli ha trovato la prima rete stagionale a Genova prima della sosta: un segnale positivo, ma ancora lontano da ciò che serve.
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