Undici metri - La Juve non può permettersi di essere fuori dai giochi a ottobre. Ora serve l'aiuto dei tifosi

08.10.2022 10:05 di  Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - La Juve non può permettersi di essere fuori dai giochi a ottobre. Ora serve l'aiuto dei tifosi

La Juve nell’ultima settimana ha mostrato segni di ripresa. Le vittorie contro Bologna e Maccabi sono state come due brodini ricostituenti e hanno riportato un po’ di tranquillità nell’ambiente, ma è chiaro che non si è ancora fatto niente. Guai a pensare che i problemi siano risolti.
Sarà fondamentale la gara di Milano contro i Campioni d’Italia del Milan per capire se davvero Allegri e i suoi siano sulla strada giusta e possano ancora cullare sogni di rimonta.
Mai come adesso, alla Juve servirebbe una gara di quelle “memorabili”, servirebbe una vittoria pesante, una partita maiuscola. Il Milan arriva proprio al momento giusto e potrebbe essere la gara chiave del torneo. Fare punti a Milano è di vitale importanza, soprattutto vincere (magari giocando una bella gara) farebbe aumentare ulteriormente l’autostima di un gruppo che fino alla settimana scorsa sembrava ancora sotto shock per la partenza complicata (per usare un eufemismo) di quest’anno. In teoria il tempo per recuperare in Campionato ci sarebbe pure, più complicata invece la qualificazione agli ottavi di Champions. Il pareggio tra Benfica e Psg a parer mio, rende la cosa terribilmente difficile. Allegri e i suoi, per andare avanti, dovrebbero vincere le restanti 3 gare del girone. In quel caso non bisognerebbe guardare i risultati degli altri, così i bianconeri sarebbero, come si dice in questi casi, padroni del proprio destino. Vincere 3 gare in teoria è cosa possibile se non fosse che a Torino dovrà arrivare anche il PSG di Neymar, Messi e Mbappe. Fate un po’ voi ..
Adesso però il futuro immediato si chiama Milan, ed è questa la gara cruciale. Pioli viene dalla scoppola londinese in casa del Chelsea. I rossoneri vorranno riscattarsi e cosa c’è di meglio della gara contro la Vecchia Signora? Lo stadio San Siro sarà pieno e sarà una bolgia. La Juve troverà un ambiente caldo e una squadra vogliosa di riscatto. Pioli dovrebbe recuperare Theo Hernandez, Allegri non avrà Di Maria (secondo turno di squalifica per lui) e i soliti Pogba e Chiesa. Davanti dovrebbe tornare Milik a far coppia con Vlahovic. Questa è una partita da non toppare e possibilmente da vincere. Davanti le altre corrono, soprattutto il Napoli spettacolare e scintillante di Spalletti. Onore agli azzurri che a secondo me stanno giocando il miglior calcio in Italia attualmente insieme alla sorprendente Udinese di Sottil (complimenti davvero ai friulani).
Perdere altri punti significherebbe abdicare (o quasi) dalla lotta scudetto. La Juve non può permettersi di stare fuochi dai giochi già nel mese di Ottobre. Sarebbe un fallimento. Purtroppo i tanti inciampi di inizio stagione hanno fatto terminare i “bonus”, leggasi: possibilità di fare ancora qualche passo falso. La Juve per settimane dovrà giocare sempre mantenendo la tensione alta e con l’obbligo di fare risultato. Non che la cosa sia negativa, anzi, a volte giocando sempre sul filo, senza possibilità di adagiarti, si rende anche di più. I tifosi si augurano sia quello che capiterà alla Juve. Ultima riflessione, a proposito di tifosi. Mi ha messo tristezza vedere in una gara di Champions l’Allianz con tanti vuoti sugli spalti. Così come è triste vedere le partite di Campionato con l’Allianz non al completo.
Un tempo lo stadio della Juve era un fortino quasi inespugnabile, grazie anche ad un tifo assordante e costante. In uno stadio gremito, che ti spinge, che ti sostiene, e ti carica si riesce chiaramente a dare di più e a vincere gare complicate. La Juve adesso più che mai ha bisogno dei suoi tifosi.