Undici metri - Dopo la sosta la Juve riparte con una “mission”. CR7 pronto a rispondere all’ennesimo smacco. Paratici tesse la tela per giugno

24.11.2018 01:51 di  Brian Liotti   vedi letture
Undici metri  - Dopo la sosta la Juve riparte con una “mission”. CR7 pronto a rispondere all’ennesimo smacco. Paratici tesse la tela per giugno

Torna il campionato dopo la sosta per gli impegni della nazionale. A proposito finalmente abbiamo trovato la strada maestra, Mancini è riuscito a dare un’identità alla nazionale, a darle un’idea di gioco, gli ultimi impegni degli azzurri ci hanno regalato una squadra viva, vogliosa, con un assetto tattico nuovo. Insomma le premesse per far bene ci sono tutte. Complimenti agli azzurri e al Mancio. Intanto ci si rituffa nel Campionato e si ricomincia da dove ci eravamo fermati. La Juve tira il gruppo dall’alto del suo primo posto ma deve guardarsi le spalle da un Napoli che non demorde e da un’Inter che resta comunque un cliente ostico. L’impegno casalingo contro la Spal di oggi pomeriggio è solo in apparenza facile. Sono le classiche gare-trappola. Dopo le soste le partite sono sempre complicate e poi gli uomini di Semplici non avranno niente da perdere. Hanno già fatto bottino pieno all’Olimpico contro la Roma. 
Allegri dovrebbe schierare il 3-4-3 con Perin in porta, a centrocampo sicuro Bentancur con Pjanic che dovrebbe giocare, davanti potrebbero esserci Mandzukic, Cuadrado (o Douglas costa) e Cr7. 
Dybala è tornato solo da due giorni e potrebbe riposare (almeno all’inizio). Stiamo per entrare nella fase calda della stagione. La Juve fino ad ora è stata magnifica, con un solo piccolo neo: i bianconeri segnano poco rispetto alle tante palle gol create. Fare gol e chiudere le partita è la “mission”. Se proprio volessimo trovare un difetto ai bianconeri è proprio la scarsa propensione a chiudere le gare il principale.  Dopo la sosta mi aspetto una squadra ancora più forte, affiatata, compatta. La rosa ormai comincia a conoscersi bene e in più Cr7 è diventato il leader di un gruppo che in lui vede un esempio, un faro. 
Intanto si avvicina la cerimonia di consegna del Pallone d’oro, il prossimo 3 Dicembre ci sarà la cerimonia di premiazione e si annuncia una svolta epocale. Molto probabilmente per la prima volta dopo 12 anni sul podio non ci saranno Cristiano Ronaldo e Messi. Anzi, secondo gli spifferi che arrivano dalla Francia addirittura Cr7 sarebbe fuori dal podio. Pensatela come volete ma trovo questa scelta (se dovesse essere confermata) davvero incomprensibile. Ronaldo lo scorso anno ha fatto una stagione sontuosa, certo non ha vinto il Mondiale e la Liga ma con il Real ha vinto la Chiampions (segnando tra l’altro bel 15 gol in dieci gare). Come si fa a non mettere sul podio un giocatore così?  Diciamo (per usare un eufemismo) che quest’anno in generale non sono molto teneri con Ronaldo. Sono curioso di capire come reagirà Cr7 di fronte all’ennesimo smacco. Cr7 sembra sereno, tranquillo e anzi (dicono ) sia caricato a mille, pronto come al solito a rispondere sul campo.  Vedremo. Intanto si avvicina la finestra di gennaio del Mercato. 
Sono convinto che la Juve farà poco o nulla, credo si cercheranno di imbastire operazioni per giugno. Pogba è il sogno, Rabiot una possibilità. Molto si farà in difesa dove c’è parecchio da fare visto che Barzagli potrebbe lasciare e Rugani è in bilico. Piace parecchio De Ligt, Manolas interessa. Da valutare la posizione di Alex Sandro che potrebbe partire, in questo caso si cercherà un terzino sinistro. Insomma a fari spenti Paratici tesse la tela per giugno, con la speranza di riuscire a chiudere già accordi in questa sessione di mercato. Credo però che la rosa in questa finestra resterà immutata.  La Juve attualmente  (al netto degli infortuni) ha una rosa completa e competitiva ai massimi livelli, Allegri ha una profondità e una varietà pazzesca della rosa. Cr7 è la ciliegina sulla torta. Si punta allo scudetto ma il vero obiettivo è la Champions, inutile nascondersi. Fino alla fine …