LA LANTERNA VERDE - Ma Cristiano Ronaldo non era finito?

Fino a sabato, Juventus nuovamente prima in classifica. Anche la super difensiva Sampdoria confeziona da Ranieri è andata al tappeto al cospetto del tridente delle meraviglie. Sarri, da navigato allenatore quale è, ha dato ascolto al popolo bianconero che invocava, a gran voce, l’utilizzo, contemporaneo e continuativo, dei tre mostri. Il risultato? Vittoria a Marassi con quei tre là davanti protagonisti assoluti. Inutile perdere tempo ad elogiare Dybala. Uno che segna un gol al volo simile, va solo ammirato. Orgoglioso di averlo sempre difeso, anche quando sembrava un esubero (pensarlo oggi pare una follia). Ma doveroso soffermarsi su Cristiano Ronaldo. Con il gol ai blucerchiati, il portoghese è arrivato a quota 10 reti in campionato (12 in totale). Sono andato a spulciare un po’ di numeri del cinque volte Pallone d’Oro. Sapete quale è l’ultima volta che non è andato in doppia cifra in stagione nella sua carriera? Bisogna risalire a quando aveva 20 anni e indossava la casacca dello United. Stagione 2004/05: 9 reti totale. Chi ha analizzato, con l’ausilio della tecnologia, il poderoso stacco che l’ha portato alla meravigliosa rete di testa, ci ha svelato come il portoghese sia arrivato alla quota siderale di 2’56 metri di altezza, saltando ben 71 cm. Diversi giocatori NBA non saltano altrettanto… Impressionante.

La conferma che, se al top della condizione fisica, CR7 è sempre CR7. E, anche quando non è al top della condizione fisica, CR7 è sempre CR7.
Mi chiedo dove siano tutti coloro che, qualche settimana fa, parlavano di un Cristiano Ronaldo ormai in fase calante della sua carriera… Che si facciano avanti ora e porgano le proprie scuse ad un fenomeno che non conosce il significato del termine “impossibile”. Per fortuna, gioca nella Juventus…
E che dire di Gigi? Buffon, a pochi giorni dal Natale, ha già scartato il suo regalo. Ha agguantato Maldini nella speciale classifica dei recordman di presenze in Serie A. Ben 647 gettoni per un monumento del calcio italiano. Sono certo che, tra qualche anno, chiederanno a Federico Buffa di raccontare le sue gesta come solo lui sa fare… Ora c’è solo da attendere il giorno della festa per il sorpasso ai danni del rossonero che, quasi certamente, arriverà in tempi brevi.
Ma c’è qualcosa che non funziona in questa Juventus? Se proprio si vuole cercare il classico pelo nell’uovo, l’unico problema della Vecchia Signora è il suo sentirsi eccessivamente forte e affascinante. La sensazione è che, a volte, la squadra si specchi troppo, sapendo di poter, in ogni momento, risolvere qualsiasi situazione, anche la più scabrosa. Probabilmente in campionato è realmente così. I bianconeri, quando cambiano passo, sono inarrestabile. In Champions League meglio non fare regali…
Anche domenica, contro la Lazio dei quattro tenori, sarebbe preferibile giocare con attenzione massima. I quattro tenori contro i tre mostri… Una sfida da applausi, l’esaltazione del talento. Una volta pensavamo a difenderci, oggi giochiamo per attaccare e vincere. Bene così… Inoltre nella Juventus c’è un CR7 tirato a lucido…