LA LANTERNA VERDE - L’ECCESSIVA SICUREZZA DI CR7, LA STESSA CHE AVEVA CRUJFF…

01.06.2017 00:15 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - L’ECCESSIVA SICUREZZA DI CR7, LA STESSA CHE AVEVA CRUJFF…

“Troppa umiltà non fa bene. Serve carattere per dimostrare che siamo i più forti e non sarà facile perché la Juventus è una buona squadra”. Parole a firma Cristiano Ronaldo. Insomma, CR7 non fa sconti a nessuno. Si sente più forte, è convinto che il Real Madrid sia superiore alla Juventus che, parole sua, “è una buona squadra”, nient’altro. Avendo 43 anni suonati, appena ho letto le dichiarazioni del portoghese (mai amato tantissimo, sempre avuto un debole per quello più forte di lui, Messi), mi sono tornate alla mente le “sparate” del leggendario Crujff (ammaliante da giocatore, meno da tecnico). Prima di Barcellona-Milan, finale dell’allora Coppa Campioni 1994, l’olandese, allora tecnico del Drem Team blaugrana dichiarava: “Il Milan non ha nulla di straordinario, si basa solo sull’organizzazione di gioco”. Bene, l’esito della finale del 1994 sorrise al Diavolo… 

Ovviamente ci sono delle differenze e anche sostanziali. CR7, per carattere, non è mai stato un “santo”. La sua professionalità ha fatto scuola. La sua capacità di essere leader in campo è evidente ma, forse, tutta questa sicurezza è anche figlia di un pizzico di timore reverenziale. Tutti, Zidane in primis, si sono accorti che questa Juventus è molto più che una buona squadra… Lo sa bene anche CR7, pronto a tutto per tenere fede al suo sogno di rivincere la Champions…
Parole che, a Vinovo, hanno avuto l’effetto di caricare ancor di più la banda bianconera. Allegri, da buon santone, sta tenendo l’ambiente sereno e tranquillo. Niente allenamenti massacranti, mente libera, tanto zen. La pressione ci sarà ma è bene tenersela solo per i momenti pre inizio gara in quel di Cardiff…
Il popolo bianconero, inoltre, è pronto a sostenere in ogni modo la propria squadra. Partiranno pullman da ogni dove, anche dalla Sicilia. Anche 50 ore di viaggio per esserci in quella che potrebbe essere una serata storica, indimenticabile… 
E che dire di Khedira e Higuain? Il primo è stato, di fatto, ripudiato dal Bernabeu (era più fragile, fisicamente parlando, ai tempi del Real). Il secondo, per diventare grande, è dovuto emigrare in Italia. Due che hanno una voglia matta di alzare quel trofeo anche per zittire chi, ai tempi della loro permanenza a Madrid, continuava a considerarli “riserve”. Poi c’è lui, l’immarcescibile Buffon. Non dirà mai che la Champions League è un’ossessione e forse non lo è davvero ma, onestamente, sarebbe pronto a qualsiasi cosa per portarsela a casa. L’ha sfiorata troppe volte per non sentirsi “costretto” a vincerla. Quanto sarebbe importante per Dybala, in rampa di lancio, vincere a Cardiff? Pensate a Pjanic, uno che, prima dell’approdo in bianconero, non aveva vinto nulla. Provate a chiudere gli occhi e ad immaginarvi cosa accadrà a tutti voi se le parole di CR7 dovessero risultare troppo spavalde e assolutamente erronee. Chi abbraccerete per primo? A chi rivolgerete il vostro primo pensiero? Che sia chiaro a tutti: la Juventus è molto di più che una buona squadra. Qualcuno avvisi CR7, anzi meglio non avvisarlo e dimostrare che si sbaglia, sul conto dei bianconeri, direttamente in campo.
Scusate ma oggi non credo sia opportuno parlare di mercato(avremo modo e tempo di disquisire di Schick, no?)… Meglio godersi queste giornate di sole, nell’attesa che arrivi la serata di Cardiff…