L'IMBOSCATA - Doveri, il Var, Sinisa, Sarri, il livore dei pennivendoli contro la Juve, i casi Milan, Inter e Figc: porquè? Il "noi" dell'Avvocato. Dall'Atalanta può arrivare un talento, da Udine il vice Szczesny (e forse un tuttocampista)

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
05.01.2018 00:32 di  Andrea Bosco   vedi letture
L'IMBOSCATA - Doveri, il Var, Sinisa, Sarri, il livore dei pennivendoli contro la Juve, i casi Milan, Inter e Figc: porquè? Il "noi" dell'Avvocato. Dall'Atalanta può arrivare un talento, da Udine il vice Szczesny (e forse un tuttocampista)
© foto di Andrea Bosco nella foto di Mariangela Me

PORQUE'?

 

Faccio mio l'interrogativo di Mourinho, ponendo una serie di domande: porquè?

Perché Doveri arbitra? Perché dopo lo scempio di Udine non è stato fermato, consentendogli una successiva serie infinita di errori? Perché non c'è derby nel quale Sinisa non si faccia espellere? Perché non si prende atto che la Var abbisogna di urgenti rettifiche nel protocollo? Perché la mia categoria è così comprensiva con questa Var? Perché anche in una situazione certificata dalla Cassazione tecnologica  (la Juventus, tra l'altro, è tra le squadre più penalizzate dalle decisioni Var) i pennivendoli di lungo corso non perdono occasione per scaricare il loro livore contro la Juventus? Non volevate la Var ? Non basta ? E allora che cacchio proponete? Invece di limitarvi a smerdare, perché non fate proposte? O vi fuma il cervello ad ipotizzare dei correttivi?

 Perché la Roma e il Napoli perdono in casa - in Coppa Italia - contro Torino e Atalanta? Perché le rivali sono più forti? La classifica in campionato dice il contrario .

Perché Maurizio Sarri (Prima: sarebbe fantastico copiare la Premier e giocare anche durante le feste di Natale, magari la Coppa Italia. Dopo: giocare durante le feste natalizie, con i parenti e gli amici a casa, distrae i giocatori in un clima esageratamente rilassato) dice sistematicamente tutto e il suo contrario ?

 Perché presentando il derby della Mole, il più letto quotidiano italiano lo illustra puntando sui (presunti) scontenti della Juventus, quasi che a Vinovo ci fosse una intera squadra con la voglia di fare le valigie?

 Perché nessuno si occupa della pazzesca situazione finanziaria del Milan? Perché nessuno sottolinea che il “ trombato “ Montella ha fatto subito bene in Spagna e che forse quelli da invitare   alla cassa erano altri? Perché tutti continuano ad attribuire all'Inter giocatori che minimo costano 30 milioni, in una situazione (economica) dove se Sabatini e Ausilio non vendono, nessuno può arrivare a rallegrare Spalletti? Perché non dire il vero? E cioè che oggi per Joao Mario e Brozovic ( i sacrificabili) a meno di non fare minusvalenze, non ci sono offerte?

 Perché nessuno scrive più una riga sulla grottesca situazione della Federazione? Perché nessuno si fa carico di sostenere la candidatura di un manager o di un ex giocatore come Tommasi, per evitare  che sullo scranno di Tavecchio si sieda una sua controfigura, gattopardo come lui ? Perché nessuno ha mai invitato ( a parte il sottoscritto e un paio di altri colleghi ) Pecoraro a togliersi dai piedi ? Perché nessuno dice la verità e cioè che senza riforme il calcio italiano è destinato più che al declino (già da tempo in atto ), alla irrilevanza internazionale ?

 Già: porqué ?

 

DERBY A SENSO UNICO

 

Dimostrazione di forza da parte della Juventus (pur con alcune seconde linee) nel derby. Il risultato non è veritiero. Ci stavano almeno quattro gol di differenza. Per lunghi tratti in campo c'è stata solo la Juventus. L'unico segno di vita del Toro rappresentato da un palo scheggiato da Niang direttamente su rinvio del suo portiere. Altro nella gara ( che per il Toro, come ha spiegato Tuttosport doveva essere “la“ partita ), non c'è stato .

 Dybala si divora una mega occasione ma fa un partitone nonostante i cento falli subiti. Il fratello di Savic gli para l'imparabile. A parte Mandzukic non brillantissimo (ma autore del raddoppio) tutti nella Juve (come costume delle squadre di Allegri a gennaio) corrono a tavoletta. Brilla – finalmente- Douglas Costa, imprendibile e  autore di una spettacolare girata – gol . Inutilmente il Toro ha cercato di prendere i numeri della sua targa: troppo veloce.

Super Chiellini, strabordante, benissimo Asamoah, ma molto bene anche Rugani.  

L'episodio Var: a mio parere Doveri sbaglia. Il fallo di Khedira prima del raddoppio di Mandzukic  era da fischiare. Il problema è che Doveri è inadeguato. Burdisso becca un giallo al decimo fallo  (quasi tutti su Dybala) dopo averla sfangata nel primo tempo per un intervento da dietro (sempre su Dybala) al limite della sua area, nettamente da giallo. Doveri, posizionato a un metro, non vede.

Per Dondarini, il lombrosiano Doveri sta “vivendo la migliore stagione della sua carriera“. Come volevasi dimostrare: cane non mangia cane. Doveri (e Mariani alla Var) sono il duo de la muerte in visto in azione in Crotone- Napoli. Ruoli invertiti, medesimo esito: un casino pazzesco. Doveri è  da “esodare“. Il più rapidamente possibile.

Poi c'è modo e modo di “incassare“. A Bergamo a Mandzukic il gol era stato annullato per un precedente fallo dello svizzero su Gomez. Ma a Bergamo Allegri non era uscito di senno . Se Sinisa non regge la pressione del derby la panchina non è per lui. Ci ha pensato Cairo: esonerato. Al suo posto arriva Mazzarri clone di De Lamentis. Nessuno ha dimenticato.  Invece di protestare Sinisa avrebbe dovuto spiegare piuttosto questo Torino : che gioca male, che non sa più lottare. E che sovente mena di pura frustrazione. Sarà  Atalanta – Juventus. Chi vince va in finale contro la “vincente“ tra Milan e Lazio.  La sorpresa sarebbe l'Atalanta. Un ricordo il Milan. L'abitudine Juventus e Lazio.  Dovessero essere Allegri e Inzaghi i protagonisti della finale, Allegri rammenti che per per due volte in stagione Simone Inzaghi l'ha messo nel sacco. Tradotto: ha capito come gioca la Juventus e ne ha individuato il punti deboli. Ma è anche vero che allora la Juve a centrocampo giocava a due. E che oggi nelle ultime dieci, mi pare, partite ha preso un solo gol : a Verona. La Coppa Italia per la Juventus conta e la onora. Per altre no: è solo un impiccio dal quale “uscire“ il più rapidamente possibile. Ma la Juventus è diversa. Lo ha spiegato benissimo Caterina Baffoni (complimenti) in uno scritto di delicata poesia. Si è dimenticata una sola cosa, Caterina: quello che di Madama  affermava l'Avvocato. “Gli altri? Commoventi, esemplari, competitors fine alla fine. Noi? Beh, noi...noi : noi siamo la Juventus“ . Tradotto: noi giochiamo per vincere, sempre. Ma se perdiamo cambia poco. Noi siamo speciali, diversi. E quel noi che usava l'Avvocato  (che pure avrebbe potuto permetterselo) non era un pluralia majestatis .  Quel noi era il segno distintivo di un intero popolo: Io e voi tutti , milioni sparsi nel mondo. Cioè Noi. Cioè la Juventus. Lo spiegava l'Avvocato . Oggi Andrea Agnelli vi direbbe le medesime cose .

 

MERCATO: NON A GENNAIO

 

Più mi informo e più trovo conferme che il mercato della Juventus a gennaio sarà sfumato. Un poco perché la rosa è ritenuta giustamente adeguata. In secundis perché non servono alla Juventus giocatori per far numero. Servono campioni. E a gennaio i campioni difficilmente si muovono.

E allora resto sulle certezze e metto giù qualche ipotesi in vista di giugno e addirittura per la stagione 2018-19.

Marko Pjaca andrà in prestito allo Shalke 04 per sei mesi. Prestito oneroso (un milione e mezzo) e senza diritto di riscatto: a giugno torna a  Torino.  Si tolgano dalla testa allo Schalke che le cose vadano diversamente. A meno che Goretzka...

 La speranza è che in Germania, Pjaca si tolga la ruggine  accumulata dopo il grave infortunio .

Un altro attaccante Favilli tornerà in bianconero. A dire il vero non l'ha mai smesso visto che il giovanotto, eccellente nella Primavera di Madama, oggi indossa la maglia dell'Ascoli. La Juventus lo riscatterà. A giugno lo manderà a fare esperienza in qualche società amica.

C'è  un centrocampista che Madama potrebbe già a gennaio, lasciandolo per sei mesi ancora a Bergamo, prendere dall'Atalanta. Si chiama Melegoni e quelli che lo seguono abitualmente giurano  si tratti di una ragazzo dal sicuro avvenire .

Non mi dilungo su situazioni (Buffon, Lichsteiner) note . Se Gigi smette serve un secondo al polacco. A me risulta Meret di proprietà Udinese. Per l'esterno basso si sono intensificati i contatti con Darmian. Un italiano, guarda caso. A meno che Mattiello e Lirola non facciano un finale di stagione da fuochi d'artificio. A giugno, a mio parere, rientra Mandragora a centrocampo. Se arriverà (come pare)  Can, difficilmente la Juve si svenerà per Barella stante le pretese fuori mercato del Cagliari. Cristante viene monitorato ma non è una priorità. Una priorità sarebbe Milinkovic  Savic, in visita con fidanzata a Torino ma solo per vedere il fratello portiere del Toro. Difficile anche per giugno. Piace a molti in Europa , ha contratto fino al 2022, Lotito vuole la luna . Non è Milinkovic Savic, ma ha le phisique du role, il tuttocampista dell'Udinese, Barak. La Juve lo sta seguendo: non significa che lo prenderà. Ma potrebbe imbastire una trattativa stile Caldara con i Pozzo. Invece Caldara e Spinazzola arriveranno a giugno a Torino. Ad occhio e croce sono due sui quali puntare per una maglia da titolari nel giro di qualche mese.

Orsolini resterà a Bergamo per un'altra stagione. Così come Kean, continuerà a fare esperienza in prestito ( a giugno ) ma non credo ancora al Verona.

Mentre confermo i sondaggi in Germania di emissari di Paratici per Timo Werner (se il mio insider a Monaco di Baviera ha preso un abbaglio lo strangolo), attenzione (a giugno) all'usato sicuro che sulle bancarelle esporranno Real, Barcellona, Psg e Manchester United. Qualcuno è mezzo rotto, qualcuno a fine carriera, ma alcuni sono giocatori - in Italia - in grado di fare la differenza.

Chiusura con la Juventus femminile: caspita se giocano bene, le ragazze. Ma bene davvero. Se non le avete mai viste concedetevi un pomeriggio con Gama, Galli, Rosucci e compagne: vi faranno divertire. Ve lo garantisco.