L'IMBOSCATA - Atalanta miglior avversario in vista del Monaco. La Juve ha trovato il suo Mascherano. Nedved caldeggia Schick: c'è la proposta. Tutti i movimenti. Playoff? II vero motivo dell'uscita di Tavecchio. Pecoraro, mistero caposcorta

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
28.04.2017 00:58 di  Andrea Bosco   vedi letture
L'IMBOSCATA - Atalanta miglior avversario in vista del Monaco. La Juve ha trovato il suo Mascherano. Nedved caldeggia Schick: c'è la proposta. Tutti i movimenti. Playoff? II vero motivo dell'uscita di Tavecchio. Pecoraro, mistero caposcorta
© foto di Andrea Bosco nella foto di Mariangela Me

CONTI: CONVINCI MAROTTA

 

Ci siamo. Inizia per Madama un mese terribile. Si comincia con l'Atalanta e con 8 punti di vantaggio sulla seconda in campionato. Sarà una gara dura quella di Bergamo, per tanti motivi. Il primo la qualità dei bergamaschi in una straordinaria stagione con vista Europa. La seconda il fresco rinnovo (triennale) per Gasperini che vorrà dimostrare come la fiducia nei suoi confronti sia ben riposta. La terza:  ci sono giocatori in orbita Juventus che ce la metteranno tutta per far vedere ad Allegri, Marotta e Paratici il loro valore. Caldara è una certezza, ma benché il suo arrivo sia previsto a Torino solo per il 2018, affrontare la squadra del suo futuro sarà certamente per il giovane difensore uno stimolo in più. Poi c'è Spinazzola che proviene dal vivaio bianconero e che a Bergamo è in prestito. Ha fatto uno splendido campionato, ha conquistato la maglia azzurra e le possibilità che Madama se lo riprenda (nel 2018) sono elevate, visto che si tratta di un esterno  difensivo che può giocare a destra come a sinistra. Nella Juventus ,Lichtsteiner, è dato in uscita. E Spinazzola  vorrà dimostrare che alle spalle di Dani Alves o di Alex Sandro ci può stare benissimo lui. Che non servirà a Madama un rientro anticipato di Paul Lirola dal Sassuolo. E men che meno l'acquisto dal Milan di De Sciglio (sicuro partente da Milano) nonostante la stima di Allegri  verso il milanista. Infine c'è Andrea Conti che piace tanto alla Juventus. E' noto come io sia un grande estimatore di Conti. Lo reputo giocatore di sostanza. Uno che può ancora crescere molto. Uno assai simile a Zambrotta. Spero faccia una grande gara in grado di convincere Beppe Marotta a portarlo a Torino. Magari concedendo (oltre al cash) Orsolini in prestito per un paio di stagioni. Tra  Sidibè (Monaco), De Sciglio e l'atalantino io dico: tutta la vita Conti .

 Gara tosta, gara vera quella di Bergamo. L'Atalanta gioca un calcio d'attacco simile a quello del Monaco. Insomma il miglior avversario possibile, in questo momento per la Signora, per preparare la trasferta di Champions nel Principato .

 

SPENSIERATO MONACO

 

La gara nel Principato sarà tosta per la Juventus. Il Monaco  nulla ha da perdere. Gioca leggero e spensierato. E' una squadra ricca di talento dove spiccano  Falcao, Bayokoko, Bernardo Silva e il fenomeno diciottenne Mbappè.

 Gli ultimi due, oggetti del desiderio di Madama. I due scontri di semifinale saranno anche un'occasione per vederli da vicino.

  Sulla Juventus grava il peso del pronostico. Ma la Juventus che ha estromesso dai giochi il Barcellona è squadra consapevole della sua forza. E come ha spiegato Marchisio, “affamata del triplete“. Le pie donne dell'informazione pronte a sminuire  la grande impresa della Juve contro il Barça sono state servite: nel Classico il Barcellona di Messi (senza Neymar che con la Juve c'era) ha domato il Real. Ora, se la Juventus ha messo una pietra tombale sul tiki-taka (con buona pace di Arrigo Sacchi), visto che nessuna semifinalista di Champions usa il “guardiolismo“, non per questo il Barcellona è defunto . Anzi, come saggiamente ha spiegato Allegri è ancora “la squadra più forte del mondo“. Solo che questa squadra ha incocciato la rivale che fa la miglior fase difensiva del pianeta. Tanto per essere chiari: i totem della Juve continuano ad essere fantastici. Ma nessuno ha in squadra due come Dybala e  Mario Mandzukic . Lo ha capito anche l'esigente pubblico dello Stadium che al guerriero croato ha tributato un fantastico applauso al momento della  sostituzione con il Genoa. Amore ricambiato: ha replicato Supermario in un post: “Gioco con la stessa passione che il nostro pubblico ci fa sentire quando siamo in campo“ .

Da giorni il “fabbro“ Glik sta tuonando contro la Juventus appellandosi al suo ex “cuore granata” .

Pessima idea: mai sfruculiare la Signora Omicidi. Già da sola è una tinozza di motivazioni . Se poi vai ad allisciarle il pelo ti ritrovi contro una belva inferocita .

 

IL MASCHERANO BIANCONERO

 

Gara delicata, quella contro il Monaco, ma la Juventus ha la testa e la gambe (come aveva previsto Allegri ad aprile vanno tutti come lippe) per far suo il risultato. Con una certezza in più: Mandragora. Va bene: impiegato dopo un anno di sosta per infortunio per sei minuti e contro un avversario sotto per 4-0. Ma in sei minuti, due contrasti vinti, tre passaggi di routine, due lanci (uno esemplare per Sturaro) e un tentativo dalla distanza di sinistro. Mi ripeto : Mandragora sarà il Mascherano della Juventus. 

 

UNA JUVENTUS SCHICK

 

Madama è sul talento della Sampdoria, Schick. Il ceco, dopo l'ultimo gran gol in campionato entrato nelle hit delle televisioni di tutto il mondo, è diventato un obiettivo reale. Senza imbrodarmi,  l' avevo scritto alcuni mesi fa. Ma “Tuttosport“ ha svelato pieghe della trattativa che non conoscevo. La Samp ha fissato le condizioni: vendere, incassare (in tre rate se sono bene informato), tenere il suo gioiello ancora per una stagione, ottenere il prestito di Bentancur e un solido aiuto da parte della Juve per arrivare al bomber del Boca Juniors, Diussi . La Juventus - a quanto ne so – vorrebbe limare l'esborso in contanti (25 milioni la clausola in essere  che la Samp vorrebbe portare a 35, ma a mio parere a 26 si chiude )  e avrebbe proposto, in guisa di Betancur, la comproprietà assicurandosi il diritto di recompra del Primavera, Muratore, un metodista con il vizio del gol.  L'affare, nonostante la  concorrenza europea e in Italia dell'Inter (di chi se no?) reputo si farà . Lo caldeggia Pavel Nedved  che conosce benissimo il ragazzino . 

Altri movimenti. Tutti parlano di Douglas Costa. Lo ripeto: è il Bayern che vorrebbe ammollare Costa a Madama. I bavaresi hanno appena riscattato (per 21 milioni , oltre ai 7 già sborsati) Coman e in qualche modo vorrebbe “rientrare“ delle spese. Sempre a me non risulta che la Juve voglia riscattare Benatia. Magari alla fine lo farà. Ma al momento il riscatto di Benatia non è tra le priorità della Juventus. Che piuttosto sta facendo fuoco e fiamme per prendere Bernadeschi. Al quale la Fiorentina ha proposto un rinnovo ma che al momento ha lasciato tiepidi sia il giocatore che il suo agente. Capitolo centrocampista. E' arrivato Betancur e Allegri lo vorrà vedere nel ritiro estivo. Poi la Juve deciderà. Io credo che resterà in organico anche Mandragora. Pare recuperato, il talento è indubbio. La sua riconferma apre altri scenari a centrocampo rispetto a qualche mese fa. Certi della riconferma sono Pjanic, Marchisio (Conte se ne faccia una ragione: il Principino non si muove da Torino), Sturaro. Se non cederà alle lusinghe statunitensi anche Khedira. Credo che sul mercato finirà Lemina. E forse anche Rincon. Con il nuovo modulo 4-2-3-1 la Juve avrebbe in organico nel settore  (se resta Khedira) sei giocatori. Sarebbe coperta. Ma nel caso Khedira risultasse in uscita, allora servirebbe un valido sostituto. Qui la strada si apre a tre ipotesi. La prima, la Juve va dritta su Tolisso, paga (forse troppo considerata la richiesta) un giocatore di valore che mi sento di accostare al primo Vidal. Oppure la Juve fa un ragionamento di prospettiva. E per sostituire il tedesco va su un giovane. Diciamo Goretzka che scade nel 2018  e che con lo Schalke 04 non ha ancora rinnovato. Diciamo Rabiot (dovesse finire sul mercato) . Più probabilmente Pellegrini, anche se la Roma dovrebbe riscattarlo dal Sassuolo. Ma dalla Roma potrebbe arrivare Paredes, chiuso nella capitale da Strootman, Nainggolan e De Rossi e a gennaio a un passo dalla Juve.  Escluderei William Carvahlo: troppo caro. Escluderei Matuidi: con il nuovo modulo, non è il tipo di giocatore che serve a Madama. Escluderei (oggi, domani chissà) Verratti: anche lui troppo costoso. Piuttosto so che la Juve, nonostante il grave infortunio patito in stagione resta vigile su Fofana dell'Udinese. I rapporti con i Pozzo sono ottimi e nel caso Madama volesse accelerare, il patron friulano si siederebbe a trattare.

Credo che in prestito andrà Mattiello, (almeno un anno) dopo i due pesanti infortuni, per poi rientrare alla base. Capitolo De Sciglio: ha detto chiaramente al Milan di non voler restare.  Galliani lo aveva convinto la scorsa stagione quando già stava svuotando l'armadietto in direzione Torino. Se Allegri rinnoverà (come io credo) De Sciglio, stante la stima del tecnico livornese, potrebbe essere bianconero. E neppure per una cifra impossibile, considerato che il suo contratto scade nel 2018. Su Donnarumma ho già detto le scorse  settimane.  E ne parlo più avanti. Vedremo gli sviluppi. Nel caso, visto che Neto è dato in uscita, il secondo di Buffon la prossima stagione dovrebbe essere Meret. Infine: mi rifiuto di pensare ( anche in caso di triplete ) che Mario Mandzukic possa essere attratto dai dobloni cinesi. Alla Juve arriverà un esterno (Bernadeschi, auspico) in attesa del rientro di Pjaca. Piuttosto sono propenso a credere che Kean verrà arruolato stabilmente in prima squadra . Marotta ha detto che migliorare la Juve è difficile. Ha ragione. O Madama riesce a mettere le mani su un super-giocatore ( tipo Higuain ), oppure si rafforzerà con giovani di grande prospettiva . Certo manca un vice di Dybala. E il talentuoso Clemenza prima dovrà passare, dalla Primavera alla provincia. Un “colpaccio, comunque“ non lo escluderei. Uno che “irrompa“ sulle prime pagine e che nel giro di pochi giorni (vedi Pjanic) arrivi a Torino per le visite mediche. Berardi fino a un anno fa era la priorità. Ma poi ,sappiamo come sono andate le cose. La Juve l'ha tolto dai radar. Ma le ultime di radiomercato assicurano che “ l'amico di famiglia “ che da anni teleguida Domenico Berardi, non sia così attratto dalle offerte dell'Inter. Non tanto dalle offerte economiche, quanto dal progetto della società . Berardi all'Inter sostituirebbe Perisic ( in uscita ). E andrebbe a correre sulla fascia sinistra. Quella che non predilige. Ma a destra il padrone di casa è Candreva. Non sono questioni di lana caprina, ma di sostanza. Berardi alla Juve ? Prima del suo arrivo a Vinovo dovrebbe eventualmente spiegare  e spiegare bene le ragioni del suo “no “ per tre anni di fila. I tifosi non dimenticano. E per dovere di cronaca , neppure i giornalisti .

 

1000  EURO SU MADAMA 

 

Ma Allegri ha un sogno . Da due stagioni, il primo nella sua lista si chiama Isco.

Zidane non vorrebbe mollarlo. Ma bisognerà vedere come si concluderà la stagione del Real. Lo schiaffo beccato dal Barcellona, brucia. In semifinale di Champion's, Zizou se la dovrà vedere con le “cavallette“ di Simeone. E con questa Juventus nel lotto, io (anche nel caso di finale con gli esperti “blancos“ ), a Cardiff, cento euro sulla Vecchia Signora me li giocherei. Anzi, sapete cosa c'è ? Vediamo come butta con il Monaco. Se Madama la sfanga , di euro, sulla finalissima, ne metto 1000.

 

CIRCONDATI :  ARRENDETEVI!

 

Mi ha scritto un mes, ieri sera , un mio amico.  “Siete circondati : arrendetevi“. Si riferiva al gol di Thiam ( proprietà Juventus ) al Meazza e non solo . Con qualche ragione. I giovani che la Juve ha prestato o gravitano nell'orbita di Marotta e Paratici, stanno facendo molto bene. Oltre a Thiam e Tello, anche  Favilli, Orsolini e Cassata. E con loro Romagna ( futura colonna in difesa )  e Untersee, Vitale e Lirola e Sensi.In Grecia Leali. Oltre ai due dell'Atalanta. L'unico ad essersi spento anche a Pescara, dopo il mezzo fallimento alla Spal è il gigante Cerri. E con lui- con la cura Zeman-  anche il raffinato Kastanos. Ma gli altri, tutti abbondantemente promossi. Con Orsolini una spanna su tutti .  Circondati sono gli avversari. Ci sono in giro almeno altre tre Juventus che non sfigurerebbero nel campionato di serie B . Arrendetevi è un messaggio rivolto più che altro a Tavecchio e ai suoi compagni di merende : cancellate le multiproprietà e concedetevi le seconde squadre. Per il bene del calcio italiano. Altrimenti anche qui, Madama …..

 

DE LAURENTIS : BASTA !

 

Ancora veleno da parte di De Laurentis. Ancora contro Higuain. Ancora la solita solfa. Basta, De Laurentis.  Napoli escluso dalla Champions, dalla finale di Coppa Italia, terzo in campionato : passi lunghi e ben distesi. Higuain è un giocatore delle Juventus. Ha fatto 23 gol in campionato senza i rigori. Basta creare polemiche speciose. Higuain è una lisca di pesce che è rimasta sul gozzo di De   Laurentis. Ma Higuain veste di bianconero. De Laurentis se ne faccia una ragione. Vada a farsi una   pizza con De Magistris . Poi si prenda un digestivo di quelli che arrivano dalla Lucania e la finisca, una buona volta. Sembra un bambinello di quelli stizzosi che fanno la spia a scuola. “E' stato lui, è colpa sua“. Roba buona per i tifosi babbei. Quelli del “core ingrato“. Quelli che si rifiutano di ragionare .  Faccia il bravo presidente:  perché visto che la moglie di Mertens ha forti riserve a rimanere a Napoli (con il contratto in scadenza nel 2018  e il giocatore che non rinnova ), metti che poi Marotta si presenta con un assegno ( pare che Torino sarebbe gradita da lady Mertens)  che succede  rifiuta ? Ma no che non rifiuterebbe. E poi? Traditore anche Mertens? Con poca cultura anche Mertens ? 

 

LA BOIATA  DI TAVECCHIO

 

Disperato per l'andamento del campionato italiano, il presidente (nonché commissario straordinario in Lega)  Carlo Tavecchio se n'è inventata un'altra: i playoff per il vertice della classifica. Ora, l'uscita di Tavecchio non è (per usare il suo linguaggio)“ temeraria“ . E', vista da ogni punto di vista, una boiata pazzesca . Non si capisce in quale modo, in un campionato compresso tra Coppa Italia, Champions League, Europa League, gare ufficiali della Nazionale, gare amichevoli (inutili) della Nazionale , stages (ancora più inutili) sempre della Nazionale, sarebbe possibile collocare eventuali playoff, immagino al meglio delle cinque gare. Perché cinque gare? Perché, tre sarebbero una barzelletta. E sette (modello NBA) sarebbero una stressante maratona che porterebbe la fine della stagione ad inizio luglio. I mesi hanno di media 30 giorni e i calcoli ognuno li può fare da solo. Ma perché questa uscita del presidente federale? Le pie donne dell'informazione sempre pronte ad andare in soccorso del Palazzo, hanno spiegato che i playoff aumenterebbero i ricavi televisivi e darebbero vero interesse alla lotta per lo scudetto . Ve lo dico io il vero motivo dell'uscita di Tavecchio. Visto come stanno andando le cose a Milano per la sua adorata Inter e per il Milan, Tavecchio ha capito che la Juventus potrebbe - sic stantibus rebus - infilarne 10 di fila. Di scudetti, intendo . A Milano reputano ( sbagliando ) che la via per tornare a vincere sia quella di investire sui campioni e su un allenatore di grido. Dunque la girandola è cominciata : Simeone, Conte, Spalletti, E insieme , James Rodriguez, Verratti, Bernadeschi, Berardi, Morata, Benzema, Musacchio, e tanti altri Questione di tempo, ma non escludo che presto un quotidiano possa titolare “ Messi all'Inter “ . Per il momento ( roba di ieri ) Simeone davanti all'assegno in bianco presentato da emissari dell'Inter, ha replicato: “ Non grazie. Resto a Madrid “ .

Nonostante lo smacco, sarà un mercato stellare.  Perché, adesso loro “ ci hanno i danèe“. E quindi i cinesi dell'Inter investiranno almeno 250  milioni. Mentre a sentire certi  “valletti“ della sponda milanista, nel Milan saranno versati  per il mercato almeno 200 milioni . E fa nulla se finora non siano riusciti neppure a confermare De Sciglio ( scadenza nel 2018 ) e se Raiola abbia detto papale, papale Donnarumma rinnova solo se io vedrò la costruzione di un Milan competitivo per la prossima stagione. La vostra proposta  di 3 milioni di euro l'anno mi fa un baffo . Ne trovo dieci in Europa disposte a dare al mio assistito il doppio. E non immaginate di speculare sull' anima tifosa di Gigio, né su una eventuale mozione dei sentimenti della sua famiglia. Io sono il suo manager e ho il dovere di fare il meglio per il mio assistito. Vediamo che razza di squadra riuscite a costruire. Se mi convince, Gigio rinnova, altrimenti dal 1 di febbraio del 2018 firmerà per un'altra società , uscendo dal Milan a costo zero “ .

Io non c'ero. Le parole magari non saranno state esattamente quelle che ho riportato. Ma il succo del discorso, sì. Ho fonti affidabili in proposito .

 

PLAYOFF? MEGLIO PER MADAMA

 

Le società si costruiscono, come gli edifici, dalla base . Per ora, Inter e Milan, sono dei cantieri aperti . Ha ragione Tavecchio ad invocare una Milano calcisticamente forte. Il calcio italiano ne ha bisogno. Ma per adesso non si vede, non si intuisce come quelle due (ex ) illustri società possano tornare ad essere competitive. Competitiva è la Juventus. La cui bulimica fame ha anche una spiegazione che Tavecchio continua ad ignorare : Madama vuole la riapertura del processo sportivo. Rivuole i suoi scudetti vinti sul campo . Ma soprattutto vuole- fortissimamente vuole – che venga revocato quello che i suoi tifosi chiamano “ di cartone “provocatoriamente esposto nella bacheca dei trofei dell'Inter. Ma visto che l' “interista “ Tavecchio da questo orecchio non ci sente, ecco allora la grande idea: i playoff . Se Tavecchio, oltre che di politica, di sinedrio, di “ invenzioni “ ( quelle di Pecoraro ) si intendesse anche di calcio ( avrà mai dato un calcio ad un pallone in vita sua ,Tavecchio ? ) saprebbe che questa Juventus, in una gara secca è battibile. E' successo nel corso della stagione. Ma sul lungo percorso questa Juve non è giocabile. Almeno per le attuali avversarie italiche. Vuole i playoff,  Tavecchio? Dovrà come minimo ridurre il numero delle partecipanti al campionato di serie A. Poi vediamo chi vincerà. Al meglio di cinque, significa- se in classifica arrivi prima della contendente- tre gare in casa ( e non serve neppure vincere la stagione regolare )  e due in trasferta. E la casa di Madama si chiama Stadium: una inespugnabile fortezza .

 

PECORARO: VIA!

 

Il 14 di maggio Andrea Agnelli sarà ascoltato come testimone dalla Procura di Torino nel processo Alto Piemonte relativo alle ( presunte ) infiltrazioni malavitose nella curva della Juventus . Nel frattempo tutto tace . Tavecchio loquace sull'universo mondo, ancora non ha incontrato Giuseppe Pecoraro per avere chiarimenti su quelle intercettazioni  inventate e prodotte nel deferimento di Andrea Agnelli e date in copia all'Antimafia. O magari si sono incontrati Tavecchio e  Pecoraro  in qualche spelonca , lontani dalle telecamere e dai cronisti.

Non ci sono speranze che Pecoraro si dimetta. Non lo fece da prefetto di Roma : quelli come Pecoraro la poltrona non la mollano. E allora tocca ( toccherebbe, con l'ex sindaco di Ponte Lambro il condizionale è  sempre di rigore ) a  Carletto Tavecchio : presidente mica vorrà passare per il presidente che si tiene in casa un procuratore  federale che si inventa le intercettazioni ?

 

IL CAPOSCORTA DI BERLUSCONI

 

  A proposito: lei lo sa che accanto a Pecoraro da mesi c'è un Procuratore  aggiunto? Uno che arriva dai servizi segreti e che a lungo è stato capo scorta di Silvio Berlusconi .

 A cosa serve un procuratore aggiunto alla Procura Federale? Che funzioni ha? In  pratica cosa fa? Indagini? Interrogazioni parlamentari ? Magari chiacchierate interrogazioni 

Quanto costa al mese di stipendio un Procuratore aggiunto? E come mai su di lui si sa così poco ?  

Magari se avrà la bontà di chiarire lei, ci facciamo tutti una idea più limpida. Se non lo farà , dovrò rassegnarmi a fare il mio mestiere: cercare le notizie. Le assicuro: sono bravo a trovarle . 

 Chiarire sarebbe un dovere: non le pare? Anche se il suo primo dovere, dovrebbe essere un altro :  quello di invitare Giuseppe Pecoraro a preparare gli scatoloni. Lo so che le pie donne dell'informazione, hanno messo alla vicenda il silenziatore. Ma io non sono una donna. E, lo ammetto: non sono pio. Continuerò a chiedere le dimissioni di Pecoraro. Dopo quanto è emerso la sua presenza in Federazione è semplicemente inaccettabile. Vuole che metta la parola in evidenza ? Va bene, lo faccio: “ Inaccettabile “ .