Gli eroi in bianconero: Matteo PARO
Nato ad Asti il 17 marzo 1983, compie tutta la trafila nelle giovanili bianconere, fino a debuttare in Serie A il 17 maggio 2003, in Reggina-Juventus 2-1. Nella stagione successiva è ceduto in prestito, insieme a Sculli e Gastaldello, al Chievo, nell’operazione che porta Legrottaglie in bianconero.
Ritorna alla Juventus tre anni dopo: la società e il tecnico Deschamps puntano molto su di lui; effettivamente, Matteo è un centrocampista con ottime qualità, sia in fase difensiva sia in fase di costruzione del gioco.
Disputa trentadue partite con la Juventus, delle quali ventisette da titolare, sfruttando i soventi problemi fisici di Giannichedda e di Cristiano Zanetti; nella seconda parte della stagione, complice un infortunio, cede il posto di titolare a Claudio Marchisio, altro prodotto delle giovanili della Juventus.
Matteo Paro entra di diritto nella storia della Juventus; è proprio lui, infatti, a realizzare il primo goal della Vecchia Signora nel campionato di Serie B, il 9 settembre 2006 nella partita di esordio contro il Rimini.
L’estate successiva, non rientrando nei piani del nuovo allenatore Ranieri, è ceduto in comproprietà al Genoa, dove ritrova il suo mentore Gasperini.