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Zironelli: "Fagioli è pronto per la Juve, in Italia manca coraggio con i giovani"

Doppio ex della sfida di domani tra Juventus e Venezia, mister Zironelli a tutto campo sulla stagione bianconera e sui giovani in orbita Juve.
30.04.2022 18:30 di Marco Spadavecchia   vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Zironelli: "Fagioli è pronto per la Juve, in Italia manca coraggio con i giovani"

"La gara della Juve contro l'Inter è stata la più bella dell'anno. Se l'avesse vinta adesso sarebbe in corsa per lo scudetto. E nessuno ci avrebbe mai pensato, a ottobre, che la Juventus potesse arrivare così in alto" le parole di mister Mauro Zironelli, allenatore della prima Under 23 bianconera ed ex giocatore del Venezia. "E' stata proprio la squadra di Allegri a rivitalizzare l'Inter - precisa il tecnico a Tuttojuve - che sembrava aver perso ritmo. Ora la qualificazione in Champions è a un passo. E' un ottimo risultato vista la partenza. La Juve di oggi sta anche meglio del Napoli, non è escluso che punti al terzo posto".

Cosa altro è mancato alla Juve per non essere lì a giocarsi il titolo?
"Qualche vittoria in più all'inizio della stagione. Ma con i se e con i ma… ripeto, la sconfitta contro i nerazzurri ha dato la mazzata dopo un filotto incredibile di risultati, un ritorno di fiamma che nessuno si sarebbe aspettato. Allegri ha messo delle buone basi per il futuro".

Certamente sono mancati i gol, dalla partenza di Ronaldo all'arrivo di Vlahovic.
"Si è vista una squadra poco prolifica rispetto al passato. Lo sanno anche loro che il deficit sta proprio nei gol segnati".

Che idea si è fatto del mancato rinnovo di Dybala?
"Il mercato va così. Visti i trascorsi, la vicenda poteva essere gestita in maniera differente. Penso siano state fatte delle valutazioni considerando i tanti problemi fisici che il giocatore ha avuto nel corso degli ultimi anni". 

Conosce bene Nicolò Fagioli, avendolo allenato all'Under 23. Pensa sia pronto per il salto in prima squadra?
"Sta facendo tutti gli step giusti. Tre stagioni all'Under 23, compresa la mia, e oggi il prestito alla Cremonese. Faccio il tifo per lui e Zanimacchia in chiave promozione. Fagioli è pronto per un passo ulteriore, anche alla Juve o magari in prestito in una media di serie A. E credo vestirà la maglia bianconera per molti anni. Allegri ha sempre parlato bene di lui, primo o poi mi aspetto una promozione". 

Tra i ragazzi che ha allenato nella seconda squadra, oggi sta seguendo qualcuno in particolare?
"Soulé sta facendo un bel campionato in serie C, vedo bene anche Berruato al Pisa. In molti si stanno giocando la serie A, il passaggio dalla Primavera alla prima squadra è troppo elevato. Metterei le seconde squadra obbligatorie per tutti, la Juventus rimane purtroppo una mosca bianca". 

Come si spiega la difficoltà a lanciare i giovani nei top club del nostro campionato?
"Eccessiva prudenza e poco coraggio, ormai in Italia è una tradizione. Camavinga al Real Madrid a 19 anni oggi entra e sostituisce Rodrygo che ne ha 21. O prende il posto di Isco o Kroos. Pensando a Fagioli, ad esempio, ho parlato da italiano. Fosse per me lo richiamerei subito, ci vorrebbe il coraggio di fargli fare il passaggio diretto ma il nostro sistema non lo permette". 

Cosa intende?
"Si pensa alla vittoria a tutti i costi e si sceglie l'usato sicuro. In Italia si rischia poco o niente". 

Domani c'è Juve-Venezia. Si aspettava l'esonero di Zanetti?
"No, ma non mi stupisco più di nulla. Dopo aver vinto il campionato di B sarebbe stato meglio per lui trovare un'altra squadra, come hanno fatto Italiano e Dionisi".