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Mohamed Sissoko: "Non c'è paragone, vittoria Juve e segnerà Chiesa. Pogba tornerà, Dybala può andar via. Rabiot? E' migliorato sotto la guida di Pirlo"

22.12.2020 12:15 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Mohamed Sissoko: "Non c'è paragone, vittoria Juve e segnerà Chiesa. Pogba tornerà, Dybala può andar via. Rabiot? E' migliorato sotto la guida di Pirlo"
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© foto di Giacomo Morini

La redazione di TuttoJuve.com, in vista del match di questa sera tra Juventus e Fiorentina, ha intervistato uno dei tanti doppi ex che hanno vestito sia la maglia bianconera che quella viola, Mohamed Sissoko:

Questa sera si affronteranno due squadre del tuo passato italiano. Come descrivi questa sfida?

"Sarà la stessa sfida di sempre, con la Juve favorita e la Fiorentina che giocherà la partita della vita. I viola nelle ultime partite hanno ritrovato un po' il ritmo e stanno acquisendo gli schemi di gioco del nuovo mister, ma i bianconeri continueranno la loro striscia favorevole in casa. Non c'è paragone".

Quindi come terminerà Juventus-Fiorentina?

"A mio parere terminerà 2-0 per la Juventus, segnerà Ronaldo e un altro calciatore che non vi dico (sorride ndr)".

E la Fiorentina, come la vedi?

"Sinceramente non me l'aspettavo così in difficoltà, eppure sono stati acquistati dei giocatori forti e di esperienza. A livello societario con i nuovi investitori non c'è ancora stabilità, per questo speriamo che possa risollevarsi al più presto. La Fiorentina è una squadra che deve puntare all'Europa. ora invece lotta per la zona salvezza ed è un grande controsenso".

Come è attualmente la Juventus di oggi rispetto a quella che abbiamo commentato insieme un paio di mesi fa?

"Prima era un cantiere in costruzione, ora è un palazzo quasi terminato. E' decisamente molto meglio. Penso che Pirlo abbia trovato l'undici iniziale, la squadra è più equilibrata e mostra dei meccanismi di gioco più concreti. Ci vorrà ancora un po' di tempo per vederla completa, ma ora è forte".

C'è un giocatore che però non riesce a trovare spazio, mi riferisco a Paulo Dybala. Che ne pensi?

"Dybala deve giocare quando sta bene ed è in condizione, i suoi colpi non sono comuni negli altri giocatori. Se vorrà ritrovare il posto da titolare, dovrà lavorare più sodo e dimostrare a Pirlo che si sta sbagliando a tenerlo fuori. Al contempo, però, ci sono molti club interessati a lui, la società potrebbe anche decidere di cederlo e reinvestire la grossa cifra incassata".

Fuori Paulo Dybala e dentro un nome che fa sognare i tifosi: Paul Pogba. Si potrebbe fare?

"Sì, per me tornerà alla Juventus. Al Manchester United non sta trovando molto spazio, il suo procuratore ha dichiarato qualche settimana fa che non rinnoverà più il suo contratto. Per il mercato invernale ho grossi dubbi, per questo potrebbe essere il colpo dell'estate in casa bianconera".

A centrocampo, invece, chi è il giocatore che è migliorato di più sotto la guida di Andrea Pirlo?

"Rispondo Adrien Rabiot, si doveva adattare al calcio italiano e al nuovo ambiente. Dimostra di essere un grande calciatore, fa sempre bene in campo e ha trovato la sua continuità. In più ha ritrovato la nazionale francese, che non è una cosa da poco".

Invece come giudichi McKennie?

"Mi piace molto il giocatore americano, è importante per gli equilibri di questa squadra. Quando la Juventus ha bisogno, lui risponde senza mai tirarsi indietro. E' un po' presto per paragonarlo ad altri grandi del passato, ma il futuro è il suo vista la giovane età".

Tornando alla sfida con la Fiorentina, Chiesa avrà un po' di emozione nel sfidare nuovamente la sua ex squadra?

"Sicuramente sì, per lui sarà una partita molto speciale. D'altronde lo è stata anche per me quando ho affrontato la Juve con la maglia della Fiorentina, con la differenza che Federico ha fatto tutte le giovanili a Firenze ed ha esordito in Serie A proprio con quella maglia. Inizialmente avrà un po' di pressione, ma ora difende i colori della Juventus. Prima ho tenuto nascosto il secondo marcatore, ora lo posso svelare: sarà Chiesa".

Ronaldo e Chiesa saranno i due marcatori, da segnalare a chi vorrà scommettere sul risultato esatto indicando i due marcatori esatti.

"Ronaldo è sempre impressionante per come si comporta alla sua età. Ogni volta che lo vedo esclamo 'mamma mia". Lui fa la differenza con il 7, c'è un altro giocatore che è fantastico con il 77. Mi riferisco, chiaramente, a Gigi, che continua a farci emozionare come quando era ragazzino. Lui è un esempio per la nuova generazione, così come lo sono anche Bonucci e Chiellini. Sono eterni".

Meno di dieci giorni all'anno nuovo, si può dire che ormai il 2020 sia agli sgoccioli così come un altro decennio. Dieci anni fa eri un giocatore di questa squadra, ti aspettavi che a distanza di tempo la Juventus potesse diventare nuovamente grande?

"Sono già passati dieci anni, il tempo vola davvero. Sarò sempre onorato di aver indossato i colori di uno dei più grandi club del mondo. La verità è che ero già arrivato in una grandissima squadra, solo che in quel periodo la Juventus stava superando i problemi avuti in precedenza e non era ancora riuscita a vincere. Ma ci è riuscita ben presto per la felicità dei suoi tifosi. Ha ritrovato stabilità, immagine nel mondo, ha acquisito i più grandi giocatori come Cristiano Ronaldo e c'è la fila per venire a giocare a Torino. Adesso fa parte dell'elite del calcio, come il Real Madrid e il Bayern Monaco".

Si ringrazia Mohamed Sissoko per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.