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L'ex allenatore di Bremer: "Saprà fare la scelta migliore, ma lo vedrei bene nella Juventus. Insuperabile già a 20 anni, diventerà uno dei migliori al mondo"

16.07.2022 20:15 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - L'ex allenatore di Bremer: "Saprà fare la scelta migliore, ma lo vedrei bene nella Juventus. Insuperabile già a 20 anni, diventerà uno dei migliori al mondo"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Gleison Bremer è ormai ad un passo da diventare un giocatore dell'Inter. Il difensore brasiliano, uno dei migliori della Serie A per rendimento nella scorsa stagione, è seguito da molti grandi club tra cui la Juventus. La nostra redazione ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il suo ex tecnico all'Atletico Mineiro, Thiago Larghi, per parlare approfonditamente di lui e non solo:

L'Inter, nelle ultime ore, sembra ormai essere definitivamente in vantaggio su tutte le pretendenti per Bremer. Il difensore è stato accostato di recente anche alla Juventus, quale è la tua opinione in merito?

"Ha disputato un grandissimo campionato nell'ultima stagione, per me questo è il momento giusto per poter andare in un top club come l'Inter o la Juventus. Onestamente lo vedrei bene in bianconero, l'atteggiamento e la mentalità sono all'altezza di una squadra la cui difesa è sempre stata tra le migliori del mondo".

Quanto potrebbe essere stimolante giocare in una squadra con Pogba e Di Maria? La Juve ha l'ambizione di voler tornare a vincere subito.

"Potrebbe essere decisamente stimolante, la Juventus ha già messo a segno due colpi importanti e non credo abbia intenzione di fermarsi qui. Ho letto che è molto vicino all'Inter, ma se Gleison dovesse decidere di unirsi alla Juventus di certo renderebbe il reparto difensivo molto più forte".

Domanda delle domande: meglio l'Inter o la Juventus?

"Meglio scegliere per lo stile di gioco della squadra e le idee tattiche dell'allenatore. Gleison è un ragazzo che vuole sempre migliorare, è già sufficientemente forte e preparato per giocare in uno dei due top club. Ha solo voglia di lavorare e crescere, saprà fare la scelta migliore".

E' sempre stato così bravo nell'uno contro uno? Già con te era insuperabile?

"Sì, già a vent'anni era così insuperabile. Pur essendo molto giovane, non indietreggiava mai di fronte agli attaccanti più forti. Non ho mai visto paura nei suoi occhi, era sempre pronto e concentrato ad affrontare ogni situazione. E nel Torino ha dimostrato esattamente le stesse cose, il suo valore non è mai stato scalfito. Ora è pronto per affrontare una nuova sfida in un club più forte e confrontarsi con i migliori in circolazione".

E' un giocatore che in Italia ha sempre fatto molto bene nella difesa a tre. Le sue prestazioni e il suo rendimento, in una difesa a quattro, potrebbero peggiorare?

"Ho visto buonissime prestazioni nella difesa a tre, ma da me giocava come centrale destro in una difesa a quattro. E svolgeva alla grande questo ruolo. Non peggiorerà il suo rendimento, fidatevi di me. Seguirà le istruzioni del suo nuovo allenatore e sarà lo stesso Bremer in ogni sistema di gioco".

In che cosa ti aveva più impressionato al Mineiro?

"Quel che mi aveva impressionato di più era la sua notevole personalità e la grande voglia di imparare i segreti dell'arte del difendere. L'atteggiamento era quello giusto, sul campo dimostrava di saper mettere a frutto tutti gli insegnamenti ricevuti in allenamento. La sua peculiarità era l'uno contro uno, come dicevo era davvero insuperabile. E' ancora molto giovane, sono sicuro che diventerà uno dei più grandi difensori del mondo".

Si ringrazia Thiago Larghi per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.