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Il doppio ex Padovano: "Napoli favorito, ma non è più quello di un mese e mezzo fa. Juve, ora vinci l'Europa League. Vlahovic? Vi spiego perché non è criticabile..."

21.04.2023 13:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Il doppio ex Padovano: "Napoli favorito, ma non è più quello di un mese e mezzo fa. Juve, ora vinci l'Europa League. Vlahovic? Vi spiego perché non è criticabile..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex di Juventus-Napoli, Michele Padovano, per parlare approfonditamente del match di domenica sera e non solo:

Semifinale di Europa League raggiunta, forse con qualche affanno di troppo nel finale. Quale è il tuo commento?

"Bisogna fare i complimenti ai ragazzi, era importante raggiungere questo importante traguardo. Anche se c'è stata qualche apprensione di troppo, ma forse siamo abituati troppo bene. E' giusto stare accanto a loro, i giocatori hanno il dovere di vincere l'Europa League".

Ti aspettavi così tanta sofferenza nel finale?

"Sì, anche la mossa di mettersi a cinque in difesa nel finale. Ho visto la Juve soffrire moltissimo nelle ultime partite, poi lo Sporting è una squadra che gioca molto bene tra le mura amiche. E dalle parti di Torino, era già evidente questo timore".

Juventus e Roma sono rispettivamente favorite contro Siviglia e Leverkusen. E' dunque possibile una finale tutta italiana?

"Questo aiuterebbe tantissimo il nostro movimento, che non sta vivendo un grandissimo periodo dal punto di vista storico. Una squadra italiana è già sicura della finale di Champions, in Europa League e in Conference c'è questa possibilità. Da italiano mi auspico tutto questo, la finale tra Juventus e Roma sarebbe davvero un ottimo risultato".

Al di là di quanto appena detto, meglio affrontare la Roma o il Leverkusen per forza e caratteristiche?

"Sono sempre dell'idea che non bisogna fare calcoli, se vuoi vincere l'Europa League devi batterle tutte. Nel 1996 non ci preoccupammo più di tanto di chi fosse il nostro avversario, eravamo consapevoli della nostra forza e sapevamo quanto pericoloso fosse l'Ajax. Ma la nostra preferenza non fu mai per un avversario o per un altro, così deve ragionare anche la Juventus di oggi".

E' stata una bella giornata quella di ieri, come sottolineato da Allegri a fine partita. Cambierà qualcosa, da adesso in poi, sul come approcciare nuovamente le partite?

"Sicuramente può essere una cosa importante, ma non aver accettato il ricorso degli altri dirigenti non lascia uno spiraglio positivo per la Juventus. Ci sarà un altro incontro, bisognerà capire come andrà a finire la vicenda. E' vero che sono stati riassegnati i 15 punti, però questa sarà una estate molto calda per la Juventus".

Il rischio di ridisegnare nuovamente una classifica a fine campionato, quando sul campo la Juventus ha raggiunto un risultato, stona decisamente.

"E' vero, la sentenza è stata rimandata. Aspetto il parere da parte delle persone competenti, per questo non mi espongo più di tanto. Posso discutere della parte calcistica, con la Juventus che sta vivendo una situazione anomala ed è ancora in corsa su tutti i fronti. Bisogna pensare a questo".

Che partita ci aspettiamo domenica sera?

"Sarà una bella partita, quel che percepisco è che il Napoli non è più quello di un mese e mezzo fa. Lo abbiamo visto nel doppio confronto in Champions, ma forse la pesante batosta rimediata proprio contro il Milan in campionato ha lasciato degli strascichi. Evidentemente le pressioni hanno un po' influito anche sul modo di giocare, ma penso che abbiano iniziato un ciclo importante e il prossimo anno ci riproveranno in Champions".

Possiamo dire, dopo tantissimo tempo, che il Napoli è favorito a Torino?

"Assolutamente sì, il Napoli ha ormai archiviato lo scudetto e allo 'Stadium' giocherà in maniera più rilassata. La Juventus, dopo i 15 punti riassegnati, vorrà far capire a tutti che non ha mai abbandonato la scena. Mi aspetto una sfida equilibrata, bella, con la curiosità di capire chi la spunterà".

Vlahovic può rompere la maledizione che lo affligge ultimamente? In campionato non segna da febbraio.

"Non è tanto vivere un periodo negativo, piuttosto mi concentrerei su quante volte viene messo nelle condizioni di poter tirare in porta. Non gli succede mai, il discorso è un po' più ampio e non focalizzato solo su di lui. Lui è forte, bravo tecnicamente, ma non può essere criticabile in quanto non viene messo nelle condizioni di poter far bene. Gli attaccanti vanno a prendersi i palloni a centrocampo, abbiamo visto Milik addirittura a centrocampo con il Sassuolo. Però pensiamo alla sfida con il Napoli, la Juve ha la grande opportunità di provare ad essere una grande squadra".

Allegri potrebbe rischiare nuovamente i tre d'attacco con il Napoli?

"A me piacerebbe, perché i giocatori forte devono scendere in campo, ma non credo che accadrà".

Ti piacerebbe vedere Frattesi alla Juve?

"E' un ottimo giocatore, giovane, con delle caratteristiche importanti, sicuramente potrebbe essere un valore aggiunto. Poi è italiano, non soltanto la Juventus ma tutte le squadre devono tornare ad avere uno zoccolo duro italiano".

Si ringrazia Michele Padovano per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.