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Il doppio ex Luppi: "La Juve non ha già vinto, Venezia insidioso al 'Penzo'. Addio Champions in caso di sconfitta. Dybala? Mi diverte vederlo giocare"

Potrete riascoltare uno stralcio dell'intervento a "Cose di Calcio" in onda su Radio Bianconera (visibile dal bouquet di Sportitalia canale 60)
10.12.2021 11:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Il doppio ex Luppi: "La Juve non ha già vinto, Venezia insidioso al 'Penzo'. Addio Champions in caso di sconfitta. Dybala? Mi diverte vederlo giocare"
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La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex della sfida di domani del "Penzo", Gianluca Luppi, per parlare approfonditamente di Venezia-Juve e non solo:

Potrete riascoltare uno stralcio dell'intervento a "Cose di Calcio" in onda su Radio Bianconera (visibile dal bouquet di Sportitalia canale 60)

Juve che sta vivendo un buon momento ed è reduce dalla qualificazione al primo posto del girone di Champions. Ma non è che spreca un po' troppo?

"Sembra stia un po' risorgendo, la qualificazione da testa di serie nel prossimo turno di Champions è sicuramente un bel segnale. Importante anche per il morale, oltre che per il risultato. E' vero che fatica a trovare la via della rete, però questa è una squadra che nelle ultime uscite ha creato tante occasioni da gol. E' un dato di fatto, prima o poi sono sicuro che riusciranno a sbloccarsi".

Può essere un problema se non riesci a concretizzare le ingenti occasioni da rete che costruisci?

"Può essere un problema solo se subisci il gol, altrimenti basta l'1-0 (sorride ndr). Diciamo che per stare un po' più tranquilli, perché nel calcio può succedere sempre di tutto, bisogna esser più cattivi sotto porta".

Quella cattiveria che Allegri si augura di ritrovare già al Penzo contro un Venezia davvero ostico.

"Sarà una sfida non semplice, il Venezia gioca bene e davanti al proprio pubblico ha già battuto Fiorentina e Roma. Si è un po' fermata, è vero, ma resta un avversario insidioso tra le mura amiche. La Juve discontinua di quest'anno non può proprio sbagliare".

Altrimenti che succederebbe?

"Direbbe addio al quarto posto, specialmente se le rivali dovessero fare risultato pieno. Così diventerebbero irraggiungibili".

Anche se, oggettivamente, siamo ancora a dicembre?

"E' vero, ma poi c'è la Champions e fai più fatica a recuperare dei punti di svantaggio. Diventerebbe difficile recuperare quello svantaggio".

Il Venezia di Zanetti sembra un po' lo Spezia di Italiano dell'anno scorso a livello di ritmo ed intensità. Saranno queste le armi maggiormente utilizzate?

"Sì, perché sono squadre che si giocano le partite. Poi possono succedere delle sconfitte come quella di domenica scorsa contro il Verona. Sei consapevole, quando vieni qui, che affronterai un avversario intenso e pronto a fare risultato senza timori reverenziali".

Sarà un problema per i bianconeri quello di giocare su un campo più piccolo?

"Secondo me no, è chiaro che le squadre che si difendono sono più avvantaggiate. Il campo, però, c'entra relativamente, ogni squadra viene qui per giocarsela".

Il pericolo più grande del Venezia potrebbe essere Aramu?

"Aramu è un buon mancino, ma l'arma in più del Venezia è il collettivo. Per me così può mettere in difficoltà le altre avversarie. Juve? Spero ci sarà Dybala, senza di lui c'è differenza. Mi diverte, è uno dei pochi che salta l'uomo ed è in grado di creare sempre qualcosa di interessante".

Quindi che accadrà al 'Penzo' domani sera?

"La Juve è la più forte, ma non ha già la vittoria in tasca. Dovrà dimostrare di essere la squadra migliore sul campo".

Il ds Luppi, a gennaio, chi acquisterebbe per rinforzare la squadra?

"Leggo che la Juve potrebbe prendere un centrocampista o un attaccante, dipendesse da me li prenderei entrambi".

Si ringrazia Gianluca Luppi per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.