esclusiva tj

Dimas Teixeira: "Juve vicinissima alla finale, questa squadra può vincere la Champions. Triplete? Priorità è il campionato"

04.05.2017 18:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Dimas Teixeira: "Juve vicinissima alla finale, questa squadra può vincere la Champions. Triplete? Priorità è il campionato"
TuttoJuve.com
© foto di www.imagephotoagency.it

La Juventus ha vinto la prima delle due battaglie che hanno come obiettivo finale la conquista di Cardiff e della Champions League. Steso il Monaco ieri allo Stade Louis II grazie alle perle di Gonzalo Higuain, la Redazione di "TuttoJuve.com" ha contattato - in esclusiva - l'ex calciatore portoghese Dimas Teixeira che vestì la maglia bianconera dal 1996 al 1998: 

Come giudichi la Juventus? Che impressioni hai avuto? 

"La Juventus degli ultimi anni è stata una squadra che ha avuto grande spirito e il cuore di chi deve giocare nella Juventus. Partendo dal nostro grande capitano Gigi Buffon fino all'ultimo giocatore che siede in panchina, ogni calciatore sa cosa deve fare e cosa significa giocare per la Juve. Solo una parola è consentita e questa è vincere. Devi essere una squadra e per questo la Juve vince più di tutti".

Ti è piaciuta la Juve ieri contro il Monaco? Per te è già in finale? 

"Ieri la squadra ha iniziato bene e ha segnato nel primo tempo. Quando si segna un gol fuori, di solito crea un sacco di problemi all'altra squadra. Il Monaco è una squadra pericolosa dal punto di vista offensivo e la Juve deve essere attenta, perché un risultato è deciso solo dopo il fischio finale dell'arbitro. Ovviamente i bianconeri sono più vicina alla finale con questo risultato".

La Juventus ha atteso il Monaco ed Higuain ha segnato due gol. Per vincere al Louis II i bianconeri dovevano giocare questo tipo di partita? 

"La Juventus ha giocato con grande personalità ed ha mostrato ottima qualità. Higuain è stato decisivo con i due gol. La prima rete è stata una bella azione di squadra". 

Cosa ne pensi della difesa? Incassati solo due gol, è impressionante...

"Quando hai Buffon ed i migliori difensori italiani, uniti all'ottima organizzazione difensiva impartita da Allegri, è normale incassare così pochi gol. Tutto, però, inizia con una squadra organizzata quando attacca e preparata quando perde palla".

Dybala, per te, assomiglia a Del Piero? L'attaccante argentino ti ricorda Pinturicchio? 

"Sono giocatori differenti. Del Piero era un esempio ed una stella nella Juventus. E' stato per tanti anni al altissimo livello ed è stato uno dei migliori calciatori con cui abbia mai giocato. Dybala può ancora crescere e raggiungere livelli toccati solo da pochi calciatori. Il piede sinistro, poi, lo rende differente".

Quanto è importante il Derby per lo scudetto? Anche tu credi che la Juve possa realizzare il Triplete?

"Con 4 partite rimaste, è importante vincere lo scudetto il più presto possibile. Vincere il derby e essere più vicini al titolo rende questa gara speciale. Il triplete è sempre possibile ma ci sono delle priorità in questi 3 titoli. Per me, primo scudetto, poi la Champions League ed infine la Coppa Italia. Vincere tutti e tre i trofei sarebbe una stagione perfetta. Credo che possa accadere".

Parlami della tua esperienza nella Juventus; squadra, compagni e Champions. Cosa ti ricordi? 

"Avrei bisogno di ore per rispondere a questa domanda. La Juventus è stata il mio sogno. Dopo aver giocato con tanti fantastici giocatori, ti fa credere che quando sei giovane e lavori credendo, forse un giorno, di poter essere a quel livello, vale la pena di tutto nella vita. Il club, con la famiglia Agnelli, è responsabile di tutti i buoni risultati. Quando c'ero io, tutto era perfetto; i tifosi, Lippi e il suo staff, il personale medico e tutti quelli che lavoravano nel club".