Cessione Szczesny, parla il suo ex allenatore Nanni: "Al Nassr è la Juve d'Asia, avevo parlato di lui con CR7. Ad oggi con Di Gregorio c'è molta differenza di valori"
La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex preparatore dei portieri di Wojciech Szczesny alla Roma che ha lavorato anche per l'Al Nassr nella stagione 2022/2023, Guido Nanni, per parlare del possibile approdo del portiere polacco in Arabia e non solo:
Come commenti il possibile approdo di Szczesny all'Al Nassr?
"Per l'Al Nassr sarebbe un colpo importantissimo, stiamo parlando di uno dei più forti nel suo ruolo in Europa. Dopo Ospina, Szczesny potrebbe rappresentare la ciliegina sulla torta. Si stanno spostando tanti giocatori verso i paesi arabi, bisognerà vedere se lui accetterà o meno la destinazione. Per me potrebbe non esser così semplice come trattativa".
Ti aspettavi, anche in virtù delle dichiarazioni di Tek in cui diceva che non sarebbe mai voluto andar via, che i piani della Juve potessero cambiare e prevedere una sua cessione in Arabia?
"No, sinceramente non me lo aspettavo. Dalle dichiarazioni fatte, pensavo potesse chiudere la carriera alla Juventus. Poi è chiaro che con l'arrivo di Di Gregorio, bisogna fare una scelta e solo il campo ci dirà se sarà quella giusta. Io conosco bene Szczesny e vi posso assicurare quanto possa avere le spalle coperte e contare su di lui a livello di sicurezza e prestazioni".
Vedi una differenza di valori, ad oggi, tra Szczesny e Di Gregorio?
"Ad oggi c'è molta differenza di valori: Di Gregorio ha fatto due stagioni grandissime in Serie A, ha dimostrato di avere dei buoni mezzi e di essere un portiere completo. C'è da dire che passare dal Monza alla Juventus, però, non sarà semplice, devi avere carattere e forza esattamente come fatto da Tek. Poi ha commesso qualche errore, pochi, e si è rivelato esser all'altezza di questo glorioso club".
Chi meglio di te conosce la realtà dell'Al Nassr, avendoci lavorato non molto tempo fa. Che ambiente e che campionato potrebbe trovare nel caso in cui dovesse andare a giocare lì?
"L'Al Nassr è una grandissima società, è la più seguita in Asia ed è come se fosse la Juventus di quel continente. Quando andavamo in trasferta, ricordo bene il calore e l'affetto dei tifosi ed è la stessa cosa che capita in Italia con i bianconeri. Se dovesse andar lì, mi auguro possa trovare un allenatore dei portieri all'altezza. Non so se rimarrà Luis Castro alla guida del club, il suo staff è composto interamente da portoghesi".
O lo vedevi più in Premier o in un campionato europeo?
"E' un portiere ancora giovane, integro, e nel pieno della sua forma fisica, per cui potrebbe ambire a giocare in Premier o in qualsiasi altro campionato europeo".
All'Al Nassr potrebbe ritrovare CR7, avete mai parlato di Szczesny?
"Sì, avevamo parlato di lui e anche Cristiano constatava la sua bravura e la sua esperienza"
Si ringrazia Guido Nanni per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.