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Alessio Tacchinardi: "Incomprensibile il mancato rigore, Var senza senso. Sì all'ItalJuve, è Raspadori il trequartista ideale. Su Pogba e Rüdiger..."

05.04.2022 11:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Alessio Tacchinardi: "Incomprensibile il mancato rigore, Var senza senso. Sì all'ItalJuve, è Raspadori il trequartista ideale. Su Pogba e Rüdiger..."
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La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex centrocampista bianconero dal 1994 al 2005, Alessio Tacchinardi, per parlare approfonditamente del derby d'Italia e degli ultimi avvicendamenti in casa Juventus:

La sconfitta scaturita da un match a lungo dominato, per un calciatore, è la peggiore da digerire?

"Sì, abbiamo visto una grandissima prestazione. E' un dispiacere aver perso una partita del genere, soprattutto con episodi arbitrali non corretti, ma il vero rammarico è di aver visto una Juve così bella solo a fine campionato. E non capisco perché la crescita sia stata così lunga e faticosa, a mio modesto parere si poteva fare qualcosina in più. Nell'arco di una stagione ricordo partite d'alta intensità solo con la Roma, nella parte finale dell'Olimpico, con il Chelsea, il Villarreal prima dell'episodio del rigore, Atalanta e Verona".

Provo a fare l'avvocato del diavolo: forse è perché la rosa non è mai stata realmente tutta a disposizione di Allegri.

"Questo discorso dovrebbe valere anche per le prime due della classe, invece Milan e Napoli sono riusciti a far punti anche senza gli infortunati. Capisco l'assenza di Chiesa, il valore di Chiellini è diverso da quello di Rugani ma anche quello di Kalulu è diverso da Tomori. Spalletti, a Bergamo, ha giocato senza Osimhen e come terzino ha lanciato il giovane Zanoli. Ho sempre criticato la Juve al risparmio che vinceva le partite giocando un'ora e poco più, non lo facevo per un discorso di gioco espresso ma per la mancanza di intensità e determinazione. Spero che si inizi a giocare così, perché è questo che bisogna salvare dalla serata di domenica indipendentemente da quanto accaduto con l'arbitraggio. Per questo il mio rammarico è grande".

Questa Juve si è dimostrata più forte dell'Inter nell'arco dei novanta minuti?

"Per me la Juve è forte, altrimenti non fai una prestazione del genere. L'Inter ha fatto la Juve e la Juve ha fatto l'Inter, prima della partita avevo pensato ad un atteggiamento difensivo ed invece Allegri ha fatto una partita di grande coraggio. Poi c'è da dire che il campionato italiano, forse, non è troppo allenante per questa squadra a cui, a volte, basta una sgasata per fare il gol e gestire il risultato".

Quale è la tua opinione sugli episodi arbitrali non corretti così come li hai definiti ad inizio intervista?

"Più che parlare dell'episodio di Lautaro, qui c'è da soffermarsi sul come il Var non abbia rivisto bene l'immagine del contatto tra Bastoni e Zakaria. Su questo sono molto dispiaciuto, non capisco come gli arbitri al monitor non siano riusciti a prendere la decisione corretta. E' incomprensibile, così come lo era stato in occasione di Torino-Inter e del fallo non fischiato ai danni di Belotti".

Ma il Var, utilizzato in questo modo, serve ancora?

"Dopo gli episodi successi in Juve-Inter, la classe arbitrale si deve fermare un attimo e fare delle valutazioni in merito. Mi dispiace, ma il Var usato così non ha senso. Il Milan ha perso una partita con lo Spezia per un vantaggio sbagliato e con l'Udinese ha subito un gol viziato da un evidente tocco di mano, vede quel che succede all'Inter e cosa pensa? Qui non c'è molto da scherzare, si decidono i campionati. E poi c'è troppa confusione: il primo calcio di rigore lo si annulla perché entra in area de Ligt, ma allora da domenica prossima deve esser valido per tutti. Bisogna esser chiari".

Anche Rabiot, a fine partita, ha detto la sua sull'arbitraggio. Hai trovato corrette le sue parole?

"Sono troppo forti, per me si doveva andare oltre e non gettare ulteriormente benzina sul fuoco. Finalmente ha fatto una super partita, non l'avevo mai visto giocare in quella maniera. Questo è Adrien o suo fratello? Perché con l'Inter è stato mostruoso, il box to box che è mancato spesso quest'anno. Così sarebbe titolare inamovibile in qualsiasi squadra".

Dei 22 tiri totali, solo 5 sono andati in porta. Come mai c'è stata tanta produzione offensiva ma poca concretezza in attacco?

"La difesa dell'Inter è forte, non c'erano molti spazi per riuscire a trovare l'imbucata. Loro hanno fatto una grande partita difensiva, si sono barricati e hanno difeso a cinque. Erano molto chiusi, hanno fatto densità e sfruttato la loro forza fisica. Non è un caso che Skriniar abbia fatto una grandissima partita. Vlahović un po' sotto tono, è vero, ma non è stato servito benissimo. Nel complesso, a parte Cuadrado, i tre lì davanti sono mancati".

Hai esaltato la prestazione di Zakaria, quella di Rabiot? Ti è piaciuta?

"A me piace tantissimo a due, forse perde un po' nel vederlo giocare a tre. Ha offerto spunti interessanti, sempre presente sia in attacco che in difesa, con quella sua grande capacità di recuperare il pallone. Zakaria è un giocatore davvero forte, diventerà un pilastro in questa squadra. Se la Juve giocherà ancora con il 4-2-3-1, non dovrà sbagliare l'acquisto del trequartista. Sarebbe intrigante vedere Cuadrado e Chiesa sulle ali, Vlahovic prima punta e un qualcuno in grado di essere perfetto nel ruolo di sottopunta. Morata deve essere come il sesto uomo nel basket, quel giocatore in grado di spaccare la partita e di far rifiatare l'attaccante serbo. Un po' come il nostro Zalayeta. Kean? Purtroppo è stato una delusione".

Potrebbe essere Zaniolo, data la sua grande duttilità, il trequartista che ricerca la Juventus?

"No, Zaniolo lo prendi per farlo giocare largo a destra. Se non dovesse esser un salasso, mi piacerebbe vedere Raspadori nel ruolo di trequartista. Dybala, se in forma, è di un altro livello, con l'Inter ha disegnato calcio in tante situazioni, ma purtroppo nessuno può scommettere sulla sua continuità. Piuttosto che andare a prendere uno straniero che devi strapagare, con la pancia piena il problema dell'adattarsi al nostro calcio, preferisco sempre andare a prendere gli italiani. La Juve ha sempre vinto così e non ha mai preso fregature. Un trio Zaniolo-Raspadori-Chiesa dietro Vlahović, con Locatelli e Zakaria a me piacerebbe moltissimo come nuovo attacco del futuro bianconero".

Raspadori e anche Frattesi dal Sassuolo per il nuovo progetto ItalJuve.

"Mi piace molto anche Frattesi, è un giocatore molto interessante che potrebbe fare bene in un grande club. E' una bella mezz'ala per chi gioca a tre. Pogba? Ho visto qualche sua partita di recente, mi sembra un altro giocatore rispetto a quando giocava a Torino. Noi ci ricordiamo la versione monstre, ci penserei su a buttarci tutti quei soldi. Forse quando certi giocatori riescono ad ottenere dei contratti così importanti, poi perdono quella voglia di esser protagonisti. La Juve ha bisogno di gente affamata, super motivata, come Raspadori, Frattesi, Zaniolo che mangiano l'erba. Questo è un club che ha avuto i migliori campioni, ma ha vinto anche con calciatori come Iuliano, Birindelli, Torricelli e il sottoscritto. Serve di nuovo questa mentalità".

Però per la difesa potrebbe servire un parametro zero, che ne pensi?

"Penso che Rüdiger sia il giocatore perfetto per questa Juventus, con lui e de Ligt gioco anche io. Il tedesco è fisico, cattivo, l'ho visto allenarsi a Roma ed è molto migliorato. L'augurio è di vederlo in bianconero".

Si ringrazia Alessio Tacchinardi per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.