Verso Crotone. Chiesa pronto per l'esordio. Pirlo lancia Arthur

16.10.2020 12:40 di  Quintiliano Giampietro   vedi letture
Verso Crotone. Chiesa pronto per l'esordio. Pirlo lancia Arthur
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Sulla carta la trasferta di domani sembra agevole, ma il momento della Juventus impone la massima attenzione per scongiurare passi falsi. Il Covid ha costretto ai box Ronaldo, l'uomo attorno al quale Pirlo sta costruendo il suo progetto, Dybala è reduce dall'infortunio muscolare e dalla gastroenterite e per questo non è al top della forma. L'argentino potrebbe saltare Crotone per recuperare al meglio e fare Il suo esordio stagionale martedì prossimo nella sfida di Champions League contro la Dinamo a Kiev. Senza i due top player, attacco da ridisegnare. Pare scontato l'impiego dall'inizio di Morata che non è andato in Nazionale e si è potuto allenare alla Continassa. Lo spagnolo cerca il riscatto dopo la prova non esaltante all'esordio bis di Roma.

Al fianco del numero 9 bianconero potrebbe giocare Kulusevski. Comunque sia, si profila l'esordio immediato Chiesa, favorito anche dall'assenza di Ramsey. Reduce dal doppio impegno con la Nazionale, oggi secondo allenamento per l'ex viola. Il figlio d'arte è pronto a fare il partner di Morata nel caso in cui lo svedese giocasse trequartista, o l'esterno di centrocampo, indifferentemente a destra o sinistra. A proposito di sinistra, dopo l'infortunio torna disponibile Bernardeschi, Pirlo lo vede a tutta fascia. Nel cuore del centrocampo McKennie out per il virus, Rabiot verso la panchina, spazio alla coppia composta da Bentancur e Arthur, decisivi da subentranti per il pareggio di Roma.

L'uruguaiano sembra aver smaltito i guai muscolari, questo per lui potrebbe essere l'anno della consacrazione. Il brasiliano è stato l'acquisto più costoso dell'ultimo mercato (72 milioni, più 10 di bonus) e per questo da lui ci si aspetta molto. Pirlo vuole affidare le chiavi del suo centrocampo all'ex Barcellona, bravo nelle accelerazioni, abile nei passaggi, dotato di una tecnica superiore a quella dei suoi colleghi di reparto, insomma è il più regista di tutti. Nell'ultimo anno in Catalogna Arthur ha giocato pochissimo, a causa degli attriti con l'allenatore e la società. Messi si era opposto alla sua cessione. E questo potrebbe essere una garanzia sulle qualità del ventiquattrenne sudamericano.