Libero - Da Calciopoli altre telefonate dimenticate. Meani a De Santis: "Non ammonire Nesta"

Intercettazioni inedite
29.07.2011 15:20 di  Redazione TuttoJuve   vedi letture
Fonte: di Loto per "Libero"
Libero - Da Calciopoli altre telefonate dimenticate. Meani a De Santis: "Non ammonire Nesta"
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© foto di Federico De Luca

Nicola Penta, consulente sportivo della difesa Moggi, è l’uomo delle telefonate, colui che cd alla mano (ogni utente controllato ne ha più di uno) e cuffie in testa, da molti mesi sta spulciando le intercettazioni scartate dal colonnello Auricchio e ignorate per motivi ancora da chiarire nella fase istruttoria nei Processi relativi a Calciopoli, sia quello sportivo, sia quello penale tuttora in corso a Napoli, sia quello in rito abbreviato dove è stato condannato, fra gli altri, Antonio Giraudo. «Per me un processo da annullare, i giudici erano al corrente solo di una piccolissima parte dei contenuti», esclama Penta, «basta ragionare su alcuni numeri: delle 180mila intercettazioni esistenti solo un centinaio, quelle che facevano comodo all’accusa, sono state depositate. Finora, io e i miei collaboratori ne abbiamo ascoltate 30mila ma non ci sarà tempo per sentirle tutte. Ci vorrebbero due anni, e intanto il processo finirà ». Fra le telefonate registrate dai carabinieri, ce n’è una - inedita - che riguarda Leonardo Meani, addetto all’arbitro del Milan, e il fischietto Massimo De Santis. «È solo un esempio di quello che abbiamo trovato - dice Penta - ma che chiarisce bene come l’in - tera faccenda sia stata mal gestita dall’inizio. E se pensiamo che il pm Beatrice ha dichiarato che molte delle telefonate da noi “ritro - vate” non le ha mai sentite prima... ». L’infografica a fianco riporta l’intercetta - zione inedita. Il 1° maggio 2005 è in programma Fiorentina-Milan: il giorno prima Meani chiama De Santis e gli domanda di evitare il più possibile di ammonire Nesta che era diffidato (al pari di Seedorf e Rui Costa) in modo che il difensore non salti Milan- Juve della settimana dopo (vittoria bianconera 1-0 con gol di Trezeguet). Il Milan vince 2 a 1 e nessun diffidato viene ammonito. Dopo questa gara la Juve entra in silenzio stampa, imposto dal direttore generale Luciano Moggi, come protesta contro l’arbitraggio dello stesso De Santis e il lunedì 2 maggio Meani richiama lo stesso arbitro per commentare la decisione.


Ecco di seguito stralci di quella conversazione:
Meani: «Ahò, allora, solo io ormai ti voglio bene».
De Santis: «Ormai niente, hai visto? Ho fatto fa’ il silenzio stampa alla Juve, non c’era mai riuscito nessuno nella storia del calcio».
M:«Ci sei riuscito te... i corsi, i ricorsi, e poi mi dicono che sei juventino...».
D: «Ma ti rendi conto?».
M: «Sì però è una forzatura che non ha significato ».
D: «Ma che scherzi, oh?» (…)
M: «Ma io, sai, comincio a pensare, lui... non voglio sapere tu avrai un rapporto anche magari come ce l’hai con me,malui sta perdendo la testa, il direttore, eh... non deve dire certe cose perché vuol dire che stai perdendo il controllo... ho l’impressione che lui stia perdendo... è un po’come quello che sta perdendo potere e si attacca un po’ a tutto... ».