Tancredi Palmeri: "La Juve non ha i soldi per Milinkovic-Savic, a meno che non venda un pezzo grosso"

06.06.2018 06:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Tancredi Palmeri: "La Juve non ha i soldi per Milinkovic-Savic, a meno che non venda un pezzo grosso"

Il giornalista di BeIN Sport Tancredi Palmeri ha parlato anche del mercato della Juventus nel suo editoriale pubblicato stamane su Tuttomercatoweb. Ecco le sue considerazioni: "Venghino siori, venghino, che lo sappiamo bene che la fiera del calciomercato è la rassegna dei sogni ad occhi aperti. Ma io sono l'ammazzasogni, e adesso ve li terrò ancora più spalancati che manco Alex in Arancia Meccanica, perché voglio che vediate la realtà, in carne ed euro.

E la realtà della Juventus è semplice: mentre le sirene madridiste dovrebbero essere state allontanate quasi definitivamente dalle orecchie di Allegri, si ragiona e si certifica che la Juve ha sempre le idee chiare, e l'idea più chiara di tutte è che vuole Milinkovic-Savic. Per quello che ha ovviamente il serbo, ma anche per quello che non ha la Juventus: un centrocampista di peso e qualità che sappia magnetizzare ritmo e palloni, quello che manca da quando è stato venduto Pogba, che a Torino ci tornerebbe di corsa se non fosse incarcerato in una irrinunciabile e imparagonabile prigione d'oro di 13 milioni a stagione. E da quando il polpo Paul se n'è andato, tutti i giocatori storici della Juve hanno ammesso che senza di lui c'è un vuoto che non è stato colmato, e che costringe la squadra a un piano B efficace ma non convincente in prospettiva.
La Juve sa che Milinkovic-Savic è l'unica cosa che le manca davvero, visto che in tutti gli altri ruoli è coperta, o addirittura doppiamente coperta. Ma il serbo ha un cartellino appiccicato sulla collottola di 120 milioni di €, giusto o esagerato che sia, e Lotito non sarà quello che fa sconti, figuriamoci ad Agnelli poi.
Ma la Juve non ha i soldi per Milinkovic-Savic. Non così, non in queste condizioni. Il budget è di 80 milioni; ammettiamo di aggiungere i 40 milioni non spesi nella stagione passata, inspiegabilmente rimasti in cassa. Fanno 120, il prezzo del serbo. Tutto chiaro? Non proprio: 40 di quei 120 servono per il riscatto di Douglas Costa; altri 15 circa in rate varie pregresse; altri 15 per Perin; e sembrerebbe altri 15 per Darmian, imprescindibile ormai viste la partenze di Lichsteiner e Asamoah. Vuol dire che sono rimasti in cassa solo quella quarantina ereditati dall'anno scorso (e considerati a disposizione solo per puro esercizio dialettico, perché non c'è certezza che alla fine sia così).
Dunque, ammesso la Juve voglia almeno provarci seriamente per Milinkovic-Savic, così come sembra, sarebbe ovvio che almeno uno dei pezzi grossi debba andare: Higuain, come si è già detto in passato. Ma poi, andrebbe comunque bene rimanere senza centravanti? O è stato toccato il tetto dei desideri?

Nel frattempo anche il Napoli si scontra con il neorealismo. In cassa ci sarebbero anche qua i 40 milioni non utilizzati dall'anno scorso (e chissà se davvero a disposizione), più 40 dal budget di quest'anno. Ma 25 sono già andati via per Verdi. Seguiteci nel conto della spesa: ne rimangono 55, che probabilmente saranno raddoppiati dalla vendita di Jorginho per lo stesso prezzo. Allora il totale sarebbe un invidiabile conto di 110 milioni di € - a cui però bisognerà scalare una ventina per il portiere, chiunque esso sia. E insomma, qualcosina però con 90 si può fare. Qualcosa di interessante. Ma non di grande davvero, come si pensava in rispetto al blasone che porta Ancelotti. Se si pensa che l'assalto a Chiesa è stato respinto, vista la valutazione di 70 milioni, allora oggettivamente i 90 milioni miglioreranno il Napoli, ma quanti grandi giocatori si possono davvero comprare con 90 milioni?

Uno sicuramente. Che, se venisse dalla Roma, sarebbe Alisson. A febbraio l'assalto di 50 milioni del Liverpool fu respinto: se la Roma venderà, sarà soltanto sfondando il record di portiere più pagato della storia, detenuto ancora da Buffon dal 2001. La valutazione che si fa è di 70 milioni. Il punto è che Liverpool a parte, nessuno tra i top club in questo momento ha davvero bisogno di un grande portiere (a Parigi dovrebbero saldare la pratica Gigione nostro). Ammesso che Courtois o De Gea non si muovano, magari direzione Madrid. E beh, a quel punto, la Roma che dopo tanto tempo di soldi non ha propriamente necessità, tuttavia difficilmente riuscirebbe a rifiutare di entrare nel Guinness dei Primati dalla parte del cassiere...".