Percassi: "Scambio Muriel-Kulusevski? Non c'è nulla, ce lo teniamo"

12.10.2021 16:10 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Percassi: "Scambio Muriel-Kulusevski? Non c'è nulla, ce lo teniamo"
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Antonio Percassi, che oggi ha ricevuto il Premio Glgs Ussi, ha parlato così delle prossime sfide dell'Atalanta, ad inizia dalla prossima sfida contro il Manchester United: "Speriamo di riuscire a fare un risultato positivo e di trarre degli insegnamenti. Siamo in testa è vero, ma al ritorno essere davanti sarà più difficile. Le gare sono tutte importanti, tutte decisive, l'importante è non perderle. Cristiano Ronaldo? È un grandissimo giocatore, bisognerebbe chiedere a lui cosa pensa quando gioca con l'Atalanta. Il Manchester United è uno squadrone", le parole raccolte da TMW.

L'Atalanta ormai è una realtà consolidata in Europa:
"È difficile confermare questi risultati per una società di provincia, siamo la società più piccola delle rappresentati italiane e continuiamo con grande umiltà a proporre il nostro calcio con Gasperini che ha fatto bene".

A proposito di Gasperini, si parla di alcune offerte per lui: se lo tiene stretto?
"Abbiamo altri tre anni di contratto, non ci sono problemi da parte nostra".

Muriel-Kulusevski è uno scambio possibile?
"Allo stato attuale non c'è nulla, ce lo teniamo".

Gli infortuni muscolari hanno falcidiato la squadra: se lo aspettava?
"Non si è fatta la preparazione iniziale come si doveva e ci sono partite ogni tre giorni, per un giocatore questo è problematico. Speriamo termini qui"

Sareste scontenti di non arrivare tra le prime quattro?
"La permanenza nella categoria rimane il nostro obiettivo, tutto quello che viene in più è di guadagnato. Coppa Italia? Speriamo".

La pandemia coincisa col momento più bello della storia del club, un peccato per i tifosi.
"Questo è stato un grande dispiacere, non solo per noi però. Coi nostri tifosi sarebbe stato ancora più bello, speriamo che arrivi il via libera per tornare al 100% della capienza".

Ma non è un po' riduttivo pensare a un'Atalanta che pensa solo a salvarsi?
"No, io lo penso come primo obiettivo. Poi per il resto speriamo di fare bene come fatto in questi anni".