Panerai, ex consigliere Fiorentina: "E' palese che sia stata la Juve a farsi avanti per Chiesa. Le parole di Bernardeschi lo certificano"

24.07.2019 21:00 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
Panerai, ex consigliere Fiorentina: "E' palese che sia stata la Juve a farsi avanti per Chiesa. Le parole di Bernardeschi lo certificano"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'ex consigliere della Fiorentina, Paolo Panerai, ha parlato della situazione relativa a Federico Chiesa sulle frequenze di Radio Bruno. Ecco quanto ripreso da FirenzeViola: "Chiesa ieri ha dimostrato di essere un ragazzo serio. Ha detto: "Siamo una famiglia e troveremo una soluzione". Ha ammesso la possibilità che vada via ma se vengono rispettate le regole sarebbe un bell'esempio di come ci si deve comportare. Il detentore del contratto è la società e se questa non è disponibile al trasferimento, così come accade al contrario, è giusto che un giocatore non lasci la squadra - ha dichiarato -. È diventato un vizio quello di puntare i piedi per andare via, ma è brutto: queste situazioni creano problemi sia alle squadre che ai tifosi. Le tecniche che usano le società per far partire un giocatore sono infinite ma le parole di Bernardeschi certificano come la Juventus abbia fatto la sua mossa. Certo che se c'è un contratto di mezzo decide la società.

Io rispetto sia Enrico che Federico per i modi garbati, ma alla fine dovrà prevalere il buonsenso: sarà usato il modello Toni, con un anno alla Fiorentina e poi una cessione a ottime condizioni verso altre squadre. Magari fissando una clausola. I Della Valle e Chiesa? Il contratto di Chiesa è stato rinnovato un anno fa, mi sembra chiaro quali fossero le volontà. Nel momento in cui firma fino al 2022 c'è poco da discutere. Mi pare palese che qui sia stata la Juventus a farsi avanti per Chiesa. Bernardeschi non è la prima volta che parla per rappresentare la società bianconera dicendo che deve essere libero di scegliere il giocatore. Ignora il fatto che essendoci un contratto non è così, soprattutto perché non c'è una clausola".