Genoa su Perin, ma a gennaio il portiere non si muove

L’addio di Mattia Perin alla Juventus, almeno nell’immediato, appare uno scenario piuttosto remoto. Il portiere ha infatti rinnovato il contratto da poco e, durante l’ultima estate, avrebbe preso in considerazione soltanto offerte che gli garantissero la titolarità e la partecipazione alle competizioni europee. Un profilo alla Bologna, per intenderci, oppure un progetto particolare come quello del Como, che lo aveva incuriosito per la presenza di Cesc Fàbregas e la visione tecnica del club.

Di fronte a proposte meno convincenti, Perin ha preferito restare a Torino e continuare a giocarsi le proprie carte. Oggi Di Gregorio è il titolare designato, ma il numero 36 rappresenta una risorsa di assoluta affidabilità, pronto a essere impiegato in diverse situazioni della stagione.

Nelle scorse settimane il Genoa ha sondato il terreno, ma l’operazione. - riferisce il Corriere dello Sport - sembra complicata anche per ragioni pratiche: la Juventus dovrebbe infatti trovare un sostituto nel mercato invernale, tradizionalmente povero di opportunità e con il rischio di abbassare la qualità complessiva del reparto. A Torino, Perin viene considerato una sorta di “senatore”, un elemento di esperienza utile nelle rotazioni e fondamentale in caso di emergenze, un po’ come accade per Rugani nella linea difensiva.

Per questo motivo, difficilmente a gennaio si assisterà a movimenti imprevisti in porta. Molto dipenderà invece dalla prossima estate, quando il club e lo stesso Perin — che ha appena compiuto 33 anni — valuteranno nuovamente prospettive, ambizioni e possibilità reali di cambiare maglia.