Zoff: "Perin? E' andato alla Juve pensando al futuro"

15.05.2019 16:30 di  Giovanni Spinazzola  Twitter:    vedi letture
Zoff: "Perin? E' andato alla Juve pensando al futuro"
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© foto di Federico De Luca

Dino Zoff, x portiere di Napoli, Juve ed Italia, Campione del Mondo nel 1982, ha parlato ai microfono di Soccermagazine.it.

Siamo arrivati ormai al termine di questa stagione in cui parecchi portieri italiani si sono distinti. Alla Juventus, però, Perin ha giocato pochissimo. Lei crede ancora nella sua conferma a Torino?

Diciamo che è andato a Torino pensando al futuro, perché – insomma – aveva comunque un concorrente importante davanti e quindi si è cercato di dividere un po’ le prestazioni. Poi si è fatto male e ha fatto meno, ecco.

Un talento molto in vista è Cragno del Cagliari. Secondo Lei è pronto per una big?

Sai, io non vedo chi è pronto o non pronto per una big. Se un portiere buono è buono di qua o di là, quindi non credo subentri un discorso diverso.

Nonostante gli infortuni e la doppia concorrenza con Ospina e Karnezis, Meret è riuscito a diventare titolare nel Napoli. Lei che ha giocato in azzurro e condivide le origini friulane con il ragazzo, si rivede un po’ in lui?

Mah, non so. Certo che sta andando bene, il futuro è suo, le potenzialità ci sono tutte. Ha cominciato quest’anno, però si presenta alla grande.

A Roma è esploso improvvisamente Mirante, che ha preso il posto di Olsen. Secondo Lei non è un po’ sprecato come secondo portiere?

Diciamo che non è andato bene l’acquisto e quindi Mirante ha fatto bene come aveva fatto bene quasi sempre, ecco.

A proposito di Roma, in queste ore si sta parlando molto dell’addio di De Rossi, un campione del mondo e un simbolo del calcio italiano proprio come Lei. Quanto Le dispiace vedere questo epilogo?

L’epilogo è di tutti, eh! Perché quando si arriva a una certa età subentrano tante cose. Sì, dispiace, ha fatto una vita nella Roma ecc., però succede questo quasi a tutti.

Per concludere: a breve inizierà l’Europeo Under 21 che si giocherà proprio in Italia. Crede sia la volta buona per ritrovare il successo che manca addirittura dal 2004?

Beh, abbiamo sempre fatto bene almeno prima di quella data. Adesso ci sono in particolare vecchi e giovani sia in Under 21 sia nella Nazionale A interessanti, quindi certamente potremo competere.