Venerato (Rai): "Juve ancora favorita ma il Napoli deve sperare nell'impresa. Allegri nuovo Trapattoni"

20.04.2018 14:50 di  Rosa Doro  Twitter:    vedi letture
Venerato (Rai): "Juve ancora favorita ma il Napoli deve sperare nell'impresa. Allegri nuovo Trapattoni"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

In un'intervista rilasciata a TuttoNapoli.net, Ciro Venerato ha parlato del turno infrasettimanale e dello scontro diretto in programma domenica tra Juventus e Napoli: "E' stata una giornata spettacolare. E' un campionato che grazie al Napoli sta elargendo emozioni continue. Gli sportivi italiani possono ancora godersi una lotta avvincente per lo scudetto a differenza dei tifosi degli altri campionati europei. Mercoledì si è partiti da un iniziale +6 della Juventus, passati per un +9 e si è chiusa con un +4. Il Napoli ha recuperato quei due punti persi a Sassuolo, mentre dopo la Spal la Juventus ha regalato un altro stop inatteso contro il Crotone. Scontro diretto? La Juventus è ancora favorita perchè quattro punti con sole cinque partite da giocare e lo scontro diretto in casa, dopo aver vinto quello in trasferta, non sono pochi. Il Napoli, però, ora ha in una sola partita la possibilità di andare a -1 e magari con due gol di scarto superare il gap della gara persa all'andata. E poi il calcio si ciba di imprese ed è giusto sperare in un'impresa, ma bisogna sapere che sarebbe tale, mentre se lo vincesse la Juventus rimarremmo nel campo delle cose normali visto che è la squadra più forte del campionato. E non solo. Per il Napoli anche il secondo posto conquistato già matematicamente a fine aprile è un risultato superlativo, il lavoro di Sarri è già straordinario. Però l'appetito vien mangiando ed è doveroso sognare l'impresa". 

C'è un'interessante sfida nella sfida tra i due allenatori: "Io considero Allegri il nuovo Trapattoni, ha vinto con quel tipo di idee di calcio, l'evoluzione della tattica all'italiana. Sarri, invece, è il nuovo Sacchi. Sono due mondi contrapposti. Non solo tra gli allenatori. E' nord contro sud, due società diverse, due modi di fare calciomercato diversi".