Ursino sicuro: "Gasperini era un big anche a Crotone, arriverà subito in Champions"

L'ex dirigente di Crotone e Cosenza Giuseppe Ursino è intervenuto in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com per parlarci di alcuni temi di attualità nel calcio italiano, a partire dalla presentazione di Gian Piero Gasperini alla Roma, un tecnico con il quale ha condiviso annate vincenti proprio a Crotone.
Che ricordo ha di Gasperini di Crotone?
"Si vedeva benissimo che poteva allenare una grande squadra, già allora. Ha fatto tre anni spettacolari con me, di grande calcio. Abbiamo vinto un campionato, ci siamo salvati. Un allenatore molto, molto preparato".
Si dice spesso che a Gasperini va dato tempo per vedere gli incredibili risultati che ha raggiunto praticamente ovunque. Teme questo aspetto in una piazza calda come Roma?
"No. Certamente all'inizio non dico che ci possa essere qualche difficoltà, ma dovrà conoscersi reciprocamente con i giocatori. Secondo me però alla Roma farà bene fin da subito e conquisterà la piazza".
Il Genoa lo ha portato in Europa, l'Atalanta a vincere l'Europa League. Dove porterà la Roma?
"Intanto in Champions League l'anno prossimo, sicuramente. Sono certo che la Roma farà una grande squadra, quindi sarà una delle prime 4 nel prossimo campionato".
Che ne pensa della crisi della Nazionale e della crescita dei giovani talenti italiani in generale?
"Ci sono troppi stranieri. Quando guardo una partita di una squadra Primavera e vedo che su 11 giocatori in campo ci sono 11 stranieri, vuol dire che c'è qualcosa che non va. Per me ci deve essere un tetto di stranieri da poter far giocare in prima squadra, al massimo 6 in campo. Poi nei settori giovanili, cominciando dalle scuole calcio, si guarda più il guadagno rispetto alla tecnica ed alle cose importanti".
Le seconde squadre le piacciono come idea? Si è adeguata anche l'Inter, ora.
"E' una buona idea, sì. Lo fanno all'estero, perché non noi? Quest'anno l'Atalanta ha lanciato un sacco di giovani. E giocava benissimo, perché Modesto fa anche giocare bene le squadre. E queste squadre possono anche migliorare il contesto della Serie C in generale".ì