Tether-Juventus: tra strategia industriale e passione bianconera
Tether-Juventus: tra strategia industriale e passione bianconera
Tether è già azionista di minoranza con l’11,5% e nei mesi scorsi ha fatto il proprio ingresso anche nel Cda della Juventus, rafforzando una presenza sempre più attiva. L’operazione rappresenta un intreccio tra strategia finanziaria e passione sportiva, con un piano industriale che punta al rilancio della prima squadra e alla crescita globale del brand Juventus.
Come riporta Gazzetta, la proposta, tuttavia, decadrà automaticamente in assenza di accettazione scritta da parte di Exor entro la scadenza fissata. Il countdown è iniziato.
L’annuncio di Ardoino e il premio sul titolo
A confermare l’operazione è stato direttamente Paolo Ardoino, CEO di Tether, con un annuncio su X (ex Twitter). In seguito, Tether Investments ha precisato che l’offerta è stata trasmessa formalmente e prevede un premio del 20,74% rispetto alla quotazione dell’11 dicembre, superiore ai 2,19 euro registrati in Borsa il 12 dicembre.
«Il nostro obiettivo – ha dichiarato Ardoino – è sostenere la Juventus e riportarla alla gloria che merita. Se l’operazione andrà a buon fine, investiremo un miliardo di euro nel club».
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