Tether da record: oltre 10 miliardi di utili nel 2025 e nuove mosse sul fronte Juventus

Tether da record: oltre 10 miliardi di utili nel 2025 e nuove mosse sul fronte JuventusTuttoJuve.com
Ieri alle 21:20Altre notizie
di Marta Salmoiraghi

Tether, azienda leader nel settore delle stablecoin e secondo maggiore azionista della Juventus dietro Exor, ha pubblicato oggi la propria attestazione finanziaria per il terzo trimestre 2025, redatta dalla società di revisione BDO, tra le principali a livello mondiale.

Secondo quanto emerge dal documento, al termine del terzo trimestre l’utile netto dall’inizio dell’anno ha superato i 10 miliardi di dollari, confermando Tether come una delle aziende private più redditizie e solide al mondo.

La società, stando a quanto riportato da Calcio & Finanza, continua a investire nell’espansione del proprio ecosistema di dollari digitali, che ha ormai raggiunto oltre 500 milioni di utenti globali, e nello sviluppo di iniziative in intelligenza artificiale, energia e comunicazione peer-to-peer, con l’obiettivo di offrire stabilità e nuove opportunità economiche attraverso la tecnologia e la finanza. Le riserve in eccesso ammontano a 6,8 miliardi di dollari, garantendo un’ampia solidità patrimoniale. Il terzo trimestre 2025 ha rappresentato uno dei migliori risultati nella storia di Tether, con oltre 17 miliardi di nuovi USD₮ emessi, portando la circolazione complessiva a più di 174 miliardi di dollari.

Anche l’esposizione ai titoli di Stato USA ha raggiunto livelli record: circa 135 miliardi di dollari, rendendo Tether uno dei maggiori detentori di debito pubblico americano a livello globale — davanti alla Corea del Sud e al 17° posto tra i Paesi che possiedono più Treasury statunitensi.

Sul fronte calcistico, Tether si è ormai affermata come un attore di rilievo anche nel capitale della Juventus, di cui detiene l’11,5% delle quote. In vista della prossima assemblea dei soci, la società ha proposto due candidati per il nuovo CdA e ha avanzato richieste di modifiche all’ordine del giorno, tra cui una revisione del passaggio relativo all’aumento di capitale e alcune novità statutarie.