Tebas chiede scusa a Vinicius: "Mi sono espresso male, non era mia intenzione attaccarlo"

A quattro giorni dai fatti del Mestalla, dove Vinicius jr. è stato vittima di insulti razzisti, Javier Tebas è tornato sull'argomento, scusandosi per il commento scritto a caldo sui social ("Poiché quelli che dovrebbero farlo non ti spiegano cosa può fare la Liga in questi casi, noi abbiamo cercato di spiegartelo, ma non ti sei presentato a nessuno degli appuntamenti che tu stesso avevi sollecitato. Prima di criticare e insultare LaLiga, è necessario che ti informi a dovere. Non lasciarti manipolare e assicurati di comprendere appieno le reciproche competenze e il lavoro che abbiamo svolto insieme") che rischiava di creare un caso diplomatico con il Brasile.
Il presidente de LaLiga si è scusato con l'attaccante brasiliano: "Ecco cosa dico sempre a chi si occupa della mia comunicazione: se molte persone capiscono il messaggio in un certo modo, hanno ragione. Quindi devo scusarmi. Penso che specialmente in Brasile non abbiano capito le mie intenzioni. non volevo attaccare Vinicius, ma se la maggior parte delle persone l'ho intesa in questo modo, devo scusarmi. Non era mia intenzione, mi sono espresso male, nel momento sbagliato...".