Scudetto: la Juve e l'ex eroe azzurro Fabio Grosso

Fabio Grosso non è certo entrato nei cuori dei tifosi bianconeri come il protagonista dello scudetto numero 30, ma la Juventus rende onore allo storico rigorista di Berlino 2006. Il terzino - 35 anni a novembre - è ormai ai margini della squadra da due anni, ma le difficoltà sulla fascia sinistra della Juventus gli hanno permesso di collezionare 21 presenze in campionato dal 2010 ad oggi, di cui solamente 2 nella gestione di Antonio Conte.
Sempre propenso ad offendere piuttosto che a difendere sulla fascia, Grosso sarebbe stato certamente utile nel 3-5-2 se non fosse per l'età che lo ha proiettato definitivamente fuori dai piani di Marotta e tutto lo staff, molto determinati a puntare sui giovani.
Sul sito ufficiale, la Juventus non si sottrae a dedicare qualche riga all'attuale numero 6 nella rubrica "Campioni d'Italia", che con questo scudetto arriva a 9 competizioni vinte, Mondiale compreso:
"Ha collezionato due apparizioni, a Siena e a Catania, nella seconda e nella terza partita della stagione. 191 minuti in campo, che gli hanno permesso di cucirsi sul petto il tricolore.
Un altro successo di prestigio per l’eroe di Berlino."