Rigoni e quel suo talento inespresso

Ora tutti i quotidiani parlano dell'"ammazza" Inter.
21.09.2011 13:00 di  Giacomo Auriemma   vedi letture
Rigoni e quel suo talento inespresso
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Quella che vi stiamo per raccontare sembra una favola, ma non lo è. E' la storia di Marco Rigoni che debutta con la maglia della Juve a soli 19 anni: il talentuoso centrocampista di Montegrotto Terme esordisce infatti il 17 gennaio 1999 contro il Venezia. Tutti parlano di uno dei più promettenti ragazzi del vivaio bianconero, uno che avrebbe potuto ripercorrere senza problemi le orme di un certo Alessandro Del Piero. Poi arrivano, però, i tanti infortuni che ne condizionano crescita e carriera e il nome di Rigoni finisce nel dimenticatoio. Una stagione a Ravenna, poi il trasferimento al Cittadella, la parentesi a Pescara prima delle tre ottime annate a Terni dove gioca 67 partite e realizza 16 reti. Il talentino dai piedi vellutati torna alla ribalta ed è il protagonista assoluto dell'incredibile promozione del Novara nella massima serie. A distanza di 55 anni, incredibile.

Il 5 giugno di quest'anno segna un gol da cineteca al 90' contro la Reggina regalando i suoi il pass per la finale; qui Marco gioca una partita da incorniciare e realizza la rete del 2-0 contro il Padova nella finale dei play-off. E' l'apoteosi. Due mesi di relax, prima del ritorno in serie A dopo 12 anni. Per un giocatore della sua qualità, anche questo è incredibile. L'ex fenomeno della cantera bianconera stecca l'esordio al Sant'Elia, ma settantadue ore dopo non si scompone al cospetto dei detentori del triplete. Gioca a sinistra e fa continuamente breccia nel cuore dell'inguardabile difesa dell'Inter. Uno-due pazzesco che piega la resistenza dei nerazzurri e regala un sorriso alla sua prima squadra...