Ranocchia: "Spalletti può far svoltare la Juve, ma la società mi sembra un po' distante"

Ranocchia: "Spalletti può far svoltare la Juve, ma la società mi sembra un po' distante"
Oggi alle 15:50Altre notizie
di Alessandra Stefanelli

Andrea Ranocchia, ex difensore e capitano dell’Inter, ha parlato ai microfoni dei media presenti – tra cui TMW – in occasione della presentazione del nuovo album Calciatori Panini. L’occasione è stata anche un momento per ripercorrere le sue passioni d’infanzia: “Sono nato nel calcio degli anni ’90 e 2000. Avevo quattro sogni: giocare in Nazionale, giocare in Serie A, vincere uno Scudetto e auto-attaccarmi la figurina. Li ho raggiunti tutti”, ha scherzato.

Sulla corsa Scudetto, Ranocchia vede grande equilibrio: “Il campionato è aperto, ci sono 4-5 squadre in lotta. L’Inter è un po’ più attrezzata, ma anche il Napoli è a quel livello. Il Milan è avvantaggiato perché ha una competizione in meno”.

Su Chivu, nessuna sorpresa: “Ci ho giocato insieme e l’ho conosciuto da allenatore in Primavera. È inteligentissimo, mi piace moltissimo sia in campo sia nella comunicazione”.

Difesa totale di Lautaro Martinez, oggi sotto critiche: “Sono eccessive. È uno dei migliori, se non il migliore attaccante della Serie A. Non si farà condizionare”.

Capitolo Juventus: Ranocchia crede in Spalletti: “Può far svoltare la Juve. Entrare a stagione in corso è difficile, ma è molto bravo. La società mi sembra un po’ distante e servirà tempo per ricostruire”.

Sui big in arrivo a gennaio, come Sergio Ramos: “Sarebbe un bene per tutto il calcio italiano”.

E sulla difesa migliore della Serie A? “Come individualità, l’Inter non ha rivali. Ha due squadre allo stesso livello”.